Maturità 2024, tutto quello che c'è da sapere
Le date e le prove dell'esame di stato 2023/2024
Tommaso Di Pierro | 10 giugno 2024

Esami di Maturità dietro l'angolo per circa 500.000 studenti. L'anno scolastico 2023/2024 conferma lo stesso impianto dell'anno scorso: ci sono cioè due prove scritte a carattere nazionale (decise dal Ministero) e un colloquio orale. Si parte il 19 giugno alle 8:30 con la prima prova scritta, quella di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Gli studenti avranno la possibilità di scegliere tra tipologie d'esame diverse per un totale di 7 tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Le tracce della prima prova di maturità sono così suddivise:

- 2 tracce (una di poesia, l'altra di prosa) per l'analisi del testo (tipologia A)

- 3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B)

- 2 tracce per il tema d'attualità (tipologia C)

Si prosegue con la seconda prova, ovvero lo scritto sulle materie di indirizzo, che si terrà il 20 giugno. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Le discipline oggetto di questa seconda prova sono disponibili al seguente link: https://visualizzamaterieesame.static.istruzione.it/

Ecco alcune tracce:

Liceo classico: Lingua e cultura greca

Liceo scientifico: Matematica 

Liceo Linguistico: Lingua e cultura straniera 3

Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”: Economia Aziendale

Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”: Topografia

Terza prova solo per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

Infine sarà il turno della temuta prova orale, il cui calendario è deciso dai singoli istituti e che prevede l'estrazione di una "busta" che consenta al maturando di dimostrare di saper fare collegamenti interdisciplinari. Sempre nella prova orale il candidato esporrà anche le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell'ambito dell'educazione civica.