Rilanciare il commercio artigianale Made in Italy con l'innovazione tecnologica nelle scuole. Gamification, etichette smart, qr code sono state le parole chiave dell'iniziativa condotta negli ITS di Bologna, Pavia e Udine con 6 aziende milanesi che si sono messe in gioco.
C'è Ganci Argenterie, una delle più antiche fabbriche di Milano, che porta avanti la grande tradizione dei manufatti in argento massiccio. E Fabscarte, l’atelier delle carte da parati esclusive, perché dipinte e lavorate interamente a mano e caratterizzate da una straordinaria matericità che le rende uniche nel loro genere. Ma c’è anche Laboratorio Lopane, l’officina di restauro d’auto d’epoca, che unisce il saper fare artigianale alle nuove tecnologie 4.0. E La Ciclistica Milano, una delle prime ciclofficine, che ha visto la luce con la rinascita del ciclismo urbano. Oppure Giassi Mosaico, che realizza opere artistiche uniche e personalizzate per interni ed esterni. E ancora Individuals, l’atelier che crea lingerie, costumi e homewear ergonomici e sostenibili, per vestire il corpo in modo naturale, armonioso e dinamico.
Sei aziende milanesi che rappresentano quel saper fare artigianale tutto made in Italy e che hanno accettato la sfida imprenditoriale lanciata da Cariplo Factory, uno dei più importanti hub di innovazione in Italia creato da Fondazione Cariplo nel 2016, e Upskill 4.0, lo spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia presieduto dall’economista Stefano Micelli, che sviluppa con un team di ricercatori progetti di innovazione 4.0 per imprese, organizzazioni e territori, promuovendo lo scambio di competenze con gli studenti degli ITS e delle scuole tecniche e professionali.
Gli studenti a fianco degli artigiani
Per quattro mesi, 28 studenti poco più che ventenni degli ITS (Istituti tecnici superiori) di Pavia, Udine e Bologna hanno lavorato a stretto contatto con gli imprenditori artigiani, accompagnati dai project manager di Upskill 4.0 attraverso la metodologia del design thinking, per aiutarli a ripensare prodotti e servizi grazie alle tecnologie digitali e con una visione attenta alle giovani generazioni.
Martedì 11 luglio, dalle ore 10 alle 13, nello Spazio Joule Cariplo Factory di Milano (all'interno di Base, in via Bergognone 34), gli studenti hanno raccontato i progetti di innovazione ideati per favorire la competitività delle sei imprese artigiane sfruttando le tecnologie digitali.
I progetti di innovazione
Così per Individuals gli studenti degli ITS hanno progettato delle etichette smart, dotate di QR code, in grado di raccontare la cura e la ricerca che si nascondono dietro la realizzazione della lingerie, dei costumi e homewear ergonomici e sostenibili dell’atelier. Per La Ciclistica Milano una carta d’identità digitale dove trovare anche tutte le informazioni necessarie per la gestione e il mantenimento delle biciclette sartoriali. Per Fabscarte un tour virtuale che permetta agli utenti di entrare nel laboratorio artigiano e vivere lo studio delle forme, dei colori e degli accostamenti dei materiali che porta alla nascita delle esclusive carte da parati. Per Carrozzeria Lopane un simulatore che attraverso la gamification permetta, ad esempio, di arrivare a modellare manualmente la lamiera e ricreare un pezzo della carrozzeria di un’auto d’epoca. Per Giassi Mosaico un portfolio digitale che permetta di immergersi nelle sue opere artistiche uniche attraverso QR code e realtà aumentata. Per Ganci Argenterie una strategia di comunicazione multicanale che permetta di avvicinare anche i più giovani alla sua preziosa arte.
Progetti che raccontano quell’alleanza virtuosa tra scuole e imprese, capace di generare innovazione e valorizzare l’unicità della manifattura made in Italy.
“Talento e innovazione sono gli elementi fondanti di Cariplo Factory, per questa ragione abbiamo partecipato con entusiasmo al progetto UpSkill Milano, che coinvolge studenti degli ITS ed è focalizzato sulle imprese di eccellenza della manifattura urbana del nostro territorio”, ha sottolineato Carlo Mango, direttore area ricerca scientifica e tecnologica di Fondazione Cariplo e consigliere delegato di Cariplo Factory. “Pensiamo che la contaminazione di esperienze e competenze sia un enzima potentissimo per attivare il cambiamento. Grazie a questa iniziativa abbiamo toccato con mano anche i benefici della contaminazione tra generazioni, osservando i giovani studenti impegnati nella ricerca di nuove prospettive di sviluppo per le imprese artigiane coinvolte nel progetto”.
"Il progetto Upskill Milano ha permesso di mettere in luce le tante potenzialità della manifattura urbana milanese in termini non solo della qualità artigianale dei prodotti ma anche della capacità di attrarre l’interesse delle giovani generazioni”, ha aggiunto Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0. “È stato sorprendente osservare come gli studenti coinvolti nei progetti abbiano dimostrato curiosità e apprezzamento verso le sei aziende artigiane milanesi e si siano impegnati per valorizzarle attraverso le nuove tecnologie."