Il 3 maggio si festeggia in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, l’occasione per ricordare il diritto a salvaguardare l’informazione e il giornalismo. La violazione di un diritto che, nel nostro paese, è protetto dalla Costituzione, ma che continua a essere oltraggiato, purtroppo, in tante altre parti del mondo. Parallelamente, anche nei paesi dove vige la democrazia e i giornalisti sono liberi di poter approfondire e portare avanti il proprio impegno, c’è bisogno di una forma di comunicazione più consapevole. Un giornalismo che proponga modelli positivi, che non si limiti ad analizzare, ma a portare soluzioni concrete.
Da questo tema nasce la Giornata Nazionale dell’Informazione Costruttiva, ideata dal Movimento Mezzopieno. Giunta alla sua terza edizione, la giornata è stata fissata proprio il 3 maggio per un modello informativo più costruttivo.
Una Giornata fortemente voluta dal Movimento Mezzopieno insieme a una grande rete di enti, testate, associazioni, blog e network che si sono uniti per chiedere un giornalismo più costruttivo e per condividere gli strumenti, le idee e le soluzioni per renderlo tale. A parlarne in diretta su Zai.Time, Bianca La Placa, giornalista e responsabile del settore scuola di Mezzopieno: “Siamo stufi solo di notizie pessimiste, negative e di fake news, vogliamo sentire l’altro lato della medaglia. Fare e promuovere un giornalismo costruttivo vuol dire dare spazio alle soluzioni e al pensiero critico di qualità. Non dobbiamo essere passivi quando leggiamo. La Giornata ha l’obiettivo di fare luce sull’altro lato della medaglia. Abbiamo coinvolto centinaia di persone e abbiamo ricevuto centinaia di visualizzazioni alla diretta di questa mattina sui social: una maratona di 4 ore dove sono intervenuti vari giornalisti per raccontare come fare giornalismo costruttivo. Nel pomeriggio è in corso un convegno a Bergamo per una formazione professionale ai giornalisti con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza”. Alla maratona ha aderito anche la rete di Zai.net raccontando i laboratori e i progetti di media literacy che hanno coinvolto ragazze e ragazzi delle scuole di tutta Italia.
Fra le varie iniziative organizzate da Mezzopieno con l’obiettivo di promuovere un giornalismo più consapevole vi è il “tg delle buone notizie”. La Placa ha spiegato: “Il Tg delle buone notizie è uno dei modi che ha la nostra associazione per coinvolgere vari target e per far conoscere l’informazione e maneggiarla. Come Mezzopieno lavoriamo su diversi fronti: abbiamo una testata, un sito e vari canali per rivolgerci ai vari interlocutori. Il tg è un format che stiamo portando avanti da molti anni nelle scuole con un laboratorio di giornalismo costruttivo. Nelle classi facciamo un lavoro molto concreto e mirato per accendere l’attenzione sul giornalismo costruttivo: sono i ragazzi stessi infatti a cercare e proporre le buone notizie. L’obiettivo è dimostrare che ci sono anche le notizie buone e che si possono mettere in evidenza. Insieme ai ragazzi scriviamo le buone notizie e le pubblichiamo sul nostro canale Youtube sul Tg delle buone notizie. Come il nostro nome richiama, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto!”