Media Literacy a scuola, viaggio in Finlandia dove è materia curriculare
La Media literacy al centro dell'educazione scolastica finlandese e non solo
Tommaso Di Pierro | 27 dicembre 2022

In Finlandia promuovere la media education e incentivare le capacità di media literacy non solo è possibile, ma è una realtà attuale già da diversi anni, con la promozione di numerosi programmi per la corretta informazione nel sistema educativo scolastico, in continuo progrediménto rispetto al resto dei paesi dell'Unione europea, e l'ideazione di corsi e iniziative per l'intera popolazione.

Media Literacy in Finlandia: i primi passi

Fin dal 2002 il Ministero dell'educazione di Helsinki ha attivato lezioni di media literacy e cyber security, con l'obiettivo di contrastare le fake news e favorire una corretta interpretazione delle notizie sui social media. Un'abilità che torna utile all'indomani dell'invasione russa del Donbass nel 2014, che ha portato ad un'accanita campagna di misinformazione da parte dei media russi nei confronti dello stato finlandese. Proprio nello stesso anno avvengono due fatti significativi: la riforma scolastica finlandese, che introduce la media literacy come materia di insegnamento nei programmi curriculari di tutti i livelli di istruzione, e la fondazione di Faktabaari, servizio finlandese di verifica dei fatti e di alfabetizzazione informatica digitale finalizzato alla corretta comprensione delle news via web e social. Non mancano ulteriori iniziative da parte di numerose associazioni di Helsinki, come il Media Education Forum, che il KAVI, l'autorità finlandese per l'educazione ai media, organizza annualmente a partire dal 2012; o la Settimana dell'alfabetizzazione ai media, che la Finlandia celebra ogni anno a febbraio con lo scopo di ampliare le competenze sulla media literacy e sostenere i docenti nei loro compiti educativi mediatici. Tale evento fa parte del progetto Safer Internet Centre, cofinanziato dalla Commissione europea, che nell'edizione del 2019 ha visto la partecipazione di ben cinquantacinque organizzazioni partner di diversi settori della società. 

Uno sguardo al presente

Successivi programmi di istruzione vengono promossi dalla Finlandia in anni recentissimi. Secondo quanto riportato da Unesco.org, il documento sulla politica nazionale di educazione ai media pubblicato dal Ministero dell'Istruzione e della Cultura nel 2019, mira ad aggiornare ed estendere le linee guida della politica culturale per la media literacy pubblicate nel 2013, descrivendo i principi della media education in Finlandia e mettendone in risalto i punti focali, i valori e i principi. Oltre a ciò, Yle tv, la tv nazionale finlandese, produce una serie di materiali di educazione ai media disponibili per tutti gratuitamente. In ultimo nell'ambito del programma europeo Erasmus+, si è tenuto nel settembre del 2022 a Helsinki, "Stop Fake News", un workshop contro la disinformazione sviluppato dall'Ordine Ligure dei Giornalisti.

In prima linea contro le fake news

Nell'era del digitale dunque un'adeguata media literacy promossa nel sistema di istruzione scolastico e poi portata avanti attivamente da programmi e servizi per tutte le fasce di popolazione, garantisce alla Finlandia una supremazia non comune a nessun altro stato europeo nella lotta alle fake news e al corretto sviluppo di competenze mediatiche, che al giorno d'oggi risultano indispensabili per orientarsi abilmente nel grande mare della comunicazione.