L’anno scolastico 2022-2023 segna il ritorno delle aule universitarie piene, delle case degli studenti al 100% e delle mense senza distanziamento. In altre parole è, finalmente, l’anno della ripartenza post covid. Dopo due anni segnati dalle restrizioni il mondo universitario riprende le attività e con lui anche ANDISU, l’Associazione Nazionale degli organismi per il diritto allo studio.
Fra i vari servizi erogati ci sono gli alloggi universitari. Posti letto che, con il covid, erano diminuiti drasticamente per le disposizioni sanitarie. A fine 2020, per esempio, non c’erano più le stanze doppie. Nel 2021 erano state riaperte, ma solo per i congiunti. Questo è l’anno che segna il ritorno alla normalità: tutti i posti sono stati dati e si è ritornati al 100% della capienza nelle case dello studente. A riprendere vita, da quest’anno, sono anche le mense universitarie: via i distanziamenti tra i tavoli o i limiti di capienza per problemi di aerazione.
Ma il post covid vuol dire anche nuove sfide e opportunità da cogliere. Ne è consapevole la Vice Presidente di ANDISU, Patrizia Mondin: “Noi del mondo del diritto allo studio non possiamo che essere felici di vedere i nostri servizi funzionanti e fruiti dagli studenti che, al momento, risultano aumentati rispetto al pre covid. Il ritorno così forte nelle sedi dell’università se da un lato crea delle criticità, dall’altra è finalmente il segnale di un ritorno alla comunità e questo per noi non può che essere un risultato positivo”. L’aumento della richiesta di alloggi da parte degli studenti è infatti il segnale anche di un’emergenza abitativa fortemente sentita: affitti alti e non sostenibili per i giovani o difficoltà nel trovare una casa. A tal proposito Mondin ha spiegato: “C’è una crisi abitativa nel mercato delle locazioni e i nostri alloggi assumono oggi un’importanza ancora maggiore rispetto al passato. Prima noi eravamo solo un’alternativa, ora un servizio fondamentale”.
E infine c’è la questione del PNRR: grazie ai fondi è previsto un aumento economico delle borse di studio erogate. Il Piano di Ripresa e Resilienza sta aiutando gli studenti che frequentano le facoltà STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) con borse di studio maggiorate. Questo ha portato, a livello nazionale, a un aumento medio delle domande rispetto agli anni passati. L’impegno di Andisu cresce: “Le difficoltà che ci saranno vogliamo tradurle in opportunità di riflessione per andare in una fase di evoluzione”.