Didattica innovativa, socialità, apertura verso l’esterno ma anche interventi sulle infrastrutture: siamo andati alla ricerca delle azioni che l’Unione Europea ha consentito di realizzare alla nostra scuola (l’Istituto di istruzione superiore Morelli-Colao di Vibo Valentia). Nel ciclo di programmazione 2014-2020, abbiamo contato almeno 15 progetti realizzati nel nostro istituto grazie di fondi Ue per l’istruzione e la formazione. Ma se, da un lato, la scuola ha cambiato faccia, diventando sempre più moderna ed efficiente, dall’altro non sempre questo si è tradotto in una didattica effettivamente all’avanguardia. Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono fin troppo moderni per le competenze interne e spesso ci si ritrova su banchi modernissimi ma con lezioni tradizionali.
Dal 2019 al 2021 si è lavorato molto (grazie al Pon Fesr Fse per la scuola) con l’obiettivo di migliorare le competenze di base in seguito a quanto emerso dal rapporto di autovalutazione di istituto. La scuola si è posta l’obiettivo di colmare gli insuccessi scolastici promuovendo una didattica che aiuti lo studente a crescere motivato e a sfruttare le opportunità che gli vengono offerte con creatività e lavori di gruppo.
Sempre grazie ai fondi del Pon Fesr fse per la scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento, il Morelli ha deciso di puntare molto sull’orientamento degli studenti. “Tra 20 anni la maggior parte delle persone sarà obbligata a cambiare o riorganizzare la propria attività professionale e questo ci spinge a organizzare percorsi formativi. Vogliamo cambiare le proposte didattiche dei docenti anche attraverso proposte collaterali per aiutare gli studenti a orientarsi nelle scelte vicine e future” ha dichiarato ai nostri microfoni il preside Raffaele Suppa, che abbiamo intervistato per l’occasione. “La didattica deve utilizzare gli strumenti e i linguaggi che la modernità richiede. In particolare stiamo lavorando sulla formazione dei docenti con l’obiettivo di orientare la didattica alle nuove competenze degli studenti”.
Altro punto centrale per la scuola secondo il dirigente scolastico è poi la socialità. Anche qui l’Ue ha erogato fondi ingenti per il Morelli, ad esempio con il progetto la socialità per ridurre la dispersione che fa sempre parte del “Pon Fesr fse per la scuola”, per il quale l’UE ha stanziato 9.808 da sommare ai 4.419 dei Fondi di Rotazione. “La socialità è uno dei principi cardine che anima la progettazione della scuola. La società di domani ha bisogno di più istruzione: più scuola per tutti, più scuola il pomeriggio. Stiamo lavorando per garantire il servizio mensa nel nostro liceo affinché anche i pendolari possano restare nell’ambiente scuola oltre il suono della campanella”, ha detto il preside.
Infine, ultimi ma non meno importanti ci sono gli investimenti infrastrutturali che hanno trasformato la nostra scuola in un edificio all’avanguardia ed energicamente efficiente: lavagne elettroniche in ogni classe, pannelli solari sul tetto e una palestra convertibile in auditorium che ottimizza gli spazi.