La rivoluzione parte dalle idee
Al via il nuovo anno scolastico di Junior Achievement, “un pass per la vita”
Redazione | 10 settembre 2022

Una scuola più pratica e meno teorica, che sappia trasformare le conoscenze in competenze: grazie ai fondi in arrivo dal PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) l’Italia ha davvero l’occasione di rivoluzionare l’istruzione, da sempre tasto dolente del nostro Paese, secondo i risultati degli INVALSI. E l’associazione Junior Achievement Italia ha le idee chiare su come riuscirci: da 20 anni esatti (quest’anno festeggia l’anniversario in cifra tonda) inserisce studenti e studentesse in percorsi di imprenditorialità giovanile per fornire loro gli strumenti di cittadinanza attiva che raramente la scuola riesce a fornire: logiche esperienziali e laboratoriali in un sistema d’istruzione fin troppo tradizionale.

I nostri laboratori lasciano ai partecipanti un pass per il futuro” spiega Miriam Cresta, CEO di JA Italia. “La scuola è un contesto formativo in cui ci si allena a diventare adulti e a affrontare le sfide della vita in maniera adulta, questo è il principale obiettivo dei programmi di JA Italia. Consentire ai e alle giovani, già dai primi anni di scuola, di conoscere e conoscersi attraverso esperienze pratiche e concrete è un vantaggio che impatta in modo significativo sul successo scolastico e che li accompagnerà per tutta la vita. Per un Paese che ha la maggiore dispersione scolastica d’Europa è fondamentale guardare alla scuola come a un ambiente pienamente formativo. La scuola deve essere aperta, agile e inclusiva, e dare a studenti e studentesse la possibilità di apprendere cosa accade fuori e di immaginare come saranno da grandi, quali studi post-diploma faranno e quali professioni svolgeranno. Tutto questo indipendentemente dagli indirizzi di studio superiore che frequentano. Basti pensare che gran parte degli studenti e studentesse che svolgono i nostri percorsi scelgono poi di continuare gli studi post-diploma, anche provenendo da istituti tecnici, proprio perché hanno le idee più chiare sulle scelte di studio o di lavoro”.

L’attenzione è rivolta con ancora maggior intensità al Sud del Paese, cui saranno destinati gran parte dei fondi del PNRR e in cui i risultati degli INVALSI, anche quest’anno, sono stati più severi: appena il 60% degli studenti delle scuole superiori di secondo grado possiede un adeguato livello di italiano (contro il 66% del Centro-Nord) e gli istituti mostrano fragilità nell'appiattire le differenze socio-economico-culturali tra gli studenti. Anche quest’anno Junior Achievement porterà i suoi progetti in tutta Italia, guardando all’obiettivo finale delle Olimpiadi dell’imprenditorialità 22/23: la grande novità di questa stagione riguarda infatti l’evento finale a cui JA sta già lavorando insieme al Ministero dell’Istruzione, quello di mettere in piedi una gara nazionale tra i migliori progetti di imprenditorialità provenienti anche da altri laboratori di impresa.