Dopo mesi di ombrelloni, sabbia e scalate in montagna per i più coraggiosi, è arrivato il momento in cui le tanto attese vacanze estive terminano. Si avvicina invece sempre di più il giorno del ritorno a scuola. Con l'avvicinamento della data più temuta da ogni studente sorgono anche preoccupazioni e domande sullo svolgimento delle lezioni e sul raggiungimento delle scuole. Sono tante le novità che riguardano proprio il rientro a scuola in sicurezza, e altrettante sono le ipotesi, vediamo quindi le più accreditate e facciamo un riepilogo delle norme da seguire.
Dad o lezioni in presenza?
"Il nostro impegno è far tornare i ragazzi in presenza a settembre", queste sono le parole del ministro dell'Istruzione Bianchi, il quale dichiara che il rientro in presenza è una priorità assoluta, come si legge nel protocollo per l'avvio dell'anno scolastico, "Al fine di assicurare il valore della scuola come comunità e di tutelare la sfera sociale e psicofisica della popolazione scolastica sull'intero territorio nazionale". È previsto lo svolgimento delle lezioni in dad solo in caso di contagio in classe, a cui seguirà l'isolamento preventivo degli studenti.
Come arrivare a scuola: mezzi e trasporti pubblici
Sul fronte dei trasporti pubblici le norme da seguire sono ancora in via di definizione, di certo sappiamo che la capienza di autobus e treni sarà ridotta all’80%, sia in zona bianca che in zona gialla. Inoltre sarà obbligatoria la mascherina a bordo, anche per i passeggeri dotati di green pass, che non sarà richiesto se non per tratte a lunga percorrenza. Per garantire l'applicazione delle regole è previsto l'incremento di controlli e linee bus dedicate agli studenti, per evitare che nelle ore di ingresso e uscita dagli istituti si superi la capienza massima dei mezzi. Tra le ipotesi anche quella di fornire a studentesse e studenti che usufruiscono dei trasporti pubblici mascherine Ffp2, per ridurre al minimo i contagi.
Le norme anti covid a scuola
Accertato che da settembre si tornerà in presenza, rimangono comunque una serie di norme da seguire. All'interno degli ambienti scolastici sarà obbligatorio l'uso della mascherina, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con il loro uso e per lo svolgimento delle attività sportive. Per quanto riguarda il distanziamento, è prevista una distanza interpersonale di almeno un metro, dove invece non sarà possibile per condizioni logistiche verranno comunque seguite le altre norme anti contagio.
Green pass o tampone negativo per il personale scolastico
A differenza degli studenti, per i quali non è previsto alcun obbligo vaccinale, a insegnanti e personale scolastico verrà richiesto giornalmente il green pass o un tampone negativo a carico della persona con la validità di 24 ore, con rischio sospensione nel caso in cui non venga presentato entro 5 giorni.