Lo scorso novembre si è tenuto in Lombardia un concorso straordinario rivolto ai docenti precari di scienze e matematica delle medie che contavano più di tre anni di insegnamento: in questo modo i più meritevoli sarebbero entrati in ruolo retroattivamente da settembre 2020.
Tuttavia, a sette mesi dall'esame, nessuna graduatoria è stata ancora pubblicata, e i 1.242 candidati restano ad aspettare, senza certezze.
La risposta dell'Ufficio Scolastico
I docenti interessati hanno quindi deciso di sottoscrivere una lettera all'Ufficio Scolastico Regionale per chiedere le ragioni di questo inaccettabile ritardo. I funzionari si sono difesi appurando che la colpa della situazione è da darsi ai "ritardi da parte della commissione". Conferma Elena Faggiano, una delle professoresse candidate, che al Corriere della Sera ha inoltre sottolineato che il continuo rinvio andrebbe imputato ai componenti delle tre sottocommissioni incaricate della correzione, che cambiano ciclicamente causa loro dimissioni.
La mancanza di certezze
Intanto molti dei candidati che rimangono in attesa parteciperanno all'esame che si terrà dal 6 all'8 luglio per la stessa classe di concorso. In realtà - scrivono i docenti - ciò potrebbe ulteriormente rallentare il lavoro di correzione della sessione di novembre, visto l'alto numero di partecipanti che si prospetta per le "appena" 717 cattedre. Se a primo acchito i candidati che hanno già sostenuto la prova l'anno scorso potrebbero sembrare avvantaggiati, la realtà è diversa e complica ancora di più la strada verso il posto di ruolo: «[l'esame] è strutturato in modo molto diverso da quello di novembre, quindi abbiamo anche quest’altra difficoltà», specifica Faggiano. Insomma, permane per questi 1.242 la mancanza di certezze, accompagnata dalla sconfortante notizia che qualora la pubblicazione della graduatoria dovesse avvenire dopo il 31 luglio 2021, la fase di individuazione sarà gestita a parte successivamente, dilatando ancor di più i tempi.