Scuola a settembre: mense, ricreazioni e ingressi scaglionati
Le linee guida varate dalla Ministra Azzolina in attesa del protocollo di sicurezza definitivo
Redazione | 1 ottobre 2020

In attesa del protocollo di sicurezza definitivo, arrivano le linee guida sulla ripresa della scuola varate dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Ampio margine di decisione alle singole istituzioni scolastiche, con i dirigenti in prima linea soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione degli spazi e delle aule. Restano ancora numerosi però i nodi da sciogliere.

Entrata scaglionata, didattica mista

Le linee guida prevedono una "diversa modulazione settimanale del tempo scuola" e una "frequenza scolastica in turni differenziati", tradotto: entrate scaglionate per evitare assembramenti davantigli edifici scolastici e sui mezzi pubblici, controlli all'ingresso e probabili doppi turni o didattica mista per le scuole superiori.

Gli spazi in aula

La distanza tra gli studenti dovrà essere di un metro "da bocca a bocca", ed è per questo che tutte le scuole si stanno attrezzando con banchi monoposto, non necessariamente ergonomici, dedicati alla didattica moderna, ma anche di tipotradizionale dove può stare seduto solo un ragazzo alla volta. Le direttive, nello specifico, spetteranno ai dirigenti scolastici, per i quali è previsto anche un "margine di elasticità".

Ricreazione

Per quanto riguarda l'intervallo, anche qui la situazione dipenderà da scuola a scuola: quelle più grandi potranno permettersi di far uscire gli alunni dalle aule per prendere aria, ma sempre con la mascherina, a turni e rispettando le indicazioni per gli ingressi e le uscite. Alcune scuole invece non potranno far uscire gli studenti dalle aule, che dovranno quindi consumare la merenda al banco.

Mense scolastiche

Molto delicato il tasto "mensa scolastica", veicolo di eventuale contagio molto problematico. Ancora una volta, saranno i dirigenti scolastici a prendere le decisioni in merito, con la possibilità di non aprire le sale mensa e di lasciare che i bambini consumino il pasto in aula, al proprio banco, senza spostarlo dalla posizione stabilita.

In caso di positività

Test sierologici ripetuti periodicamente per tutto il personale scolastico e probabile isolamento fiduciario per tutta la classe per 15 giorni in caso di positività al virus. È questa la proposta del coordinatore del Cts Agostino Miozzo, che prevederebbe la riprendesa della didattica a distanza in caso di quaratena forzata. Sarà però una circolare del Ministero della Salute a stabilire come muoversi.