La lettura di storie e racconti aumenta la capacità di riconoscere le emozioni degli altri.
Per promuovere questa possibilità, la Media Literacy Foundation si è aggiudicata il bando del Dipartimento per le Pari Opportunità e ha creato il progetto Nel rispetto dell’amore, promosso dal Cepell e realizzato da Hamelin. Il percorso, attraverso attività di libro terapia, permetterà agli studenti di instaurare rapporti sani sulla base dell’uguaglianza e del rispetto. Il risultato sarà una App progettata a partire dai questionari degli studenti e una pubblicazione che raccoglierà le letture svolte in classe. L’avventura è già iniziata in quattro scuole superiori. I primi incontri sono avvenuti il 16 gennaio, con il IV superiore del Liceo Savoia di Chieti e con il IV superiore dell’Istituto tecnico di Torre de’ Passeri, e il 17 gennaio con il III superiore del Liceo linguistico Marconi di Pescara e con il IV F del Liceo di scienze umane di Città Sant’Angelo. A guidare le presentazioni, gli esperti di Hamelin Giordana Piccinini, Nicola Galli Laforest, Simone Piccinini, Elisabetta Mongardi e Mara Carotti.
Attraverso Nel rispetto dell’amore i giovani impareranno a valutare criticamente l’impatto dei ruoli rigidi di genere sulle loro identità e a fare i collegamenti tra i ruoli di genere, la disuguaglianza e la violenza. Un tema che gli studenti potranno osservare anche dal punto di vista giornalistico attraverso i totem dedicati, che la Media Literacy Foundation posizionerà in ogni scuola e su cui sarà possibile visualizzare le prime pagine dei giornali; totem che resteranno patrimonio della scuola dopo la fine del progetto. Dal percorso nascerà una bibliografia condivisa sui temi affrontati, creata dagli studenti. Attraverso gli incontri con gli esperti, si sceglieranno le domande del questionario da porre ai coetanei sui temi trattati, che verranno poi elaborate e trasformate nelle pagine della app dedicata. È una vera e propria comunità quella destinata a nascere da Nel rispetto dell’amore; una comunità formata da studenti e tutor che vedrà nel sito web e nell’applicazione mobile realizzati dal progetto un punto di riferimento e un luogo in cui caricare i propri contributi e visualizzare quelli inseriti dagli altri gruppi provenienti da tutte le scuole partecipanti, sparse nei diversi comuni d’Italia.