Come si vive a Monaco?
In vacanza, visto il periodo pasquale. Qui c’è un mese di stop in più, tra il primo e il secondo semestre.
Cosa studi?
Studio tedesco e inglese all’università di Padova.
Differenze tra studi tedeschi e italiani?
Il calcolo dei crediti. Qui gli esami presentano numeri inferiori. La prima difficoltà sta nel trovare esami compatibili anche in Italia. Inoltre la maggior parte dei test qui sono scritti, con tanto di tesina finale.
Siete tanti italiani?
Sì. Monaco è popolata da italiani e la nostra cultura è profondamente apprezzata.
Com’è la viabilità?
La città ha tante metro, otto linee e cento fermate. Io vivo in periferia, ma per arrivare al centro impiego massimo venti minuti. I mezzi sono impeccabili.
E il cibo?
Amo la cucina tedesca. Crauti, patate e carne sono le pietanze più diffuse, insieme ai classici wurstel.
Il tuo rapporto con la lingua tedesca?
In alcuni contesti sa essere molto dolce, al contrario di quanto si possa pensare.
Un’usanza che hanno i bavaresi?
L’abbigliamento tradizionale durante feste come l’Oktoberfest. Ah, la leggenda dei sandali coi calzini bianchi è vera. Loro e la moda non rappresentano il connubio perfetto...
Che considerazione hanno degli italiani?
Ottima. Il fascino dell’Italia ha potere anche in Germania, sono innamorati di noi. In metro mi fermano apprezzando i tratti mediterranei. Apprezzano molto il nostro modo di fare.