Musica d'insieme, il progetto contro l'abbandono scolastico
La scuola ritrova socialità e competenze grazie alla musica e al podcast
Redazione | 11 aprile 2022

Nel 2018 uno studente bolognese su 5 è arrivato al diploma di maturità con almeno un anno di ritardo. La percentuale del 22,7% sale al 56,5% considerando i giovani con cittadinanza non italiana. L'aumento del ricorso alla DAD dell'ultimo anno scolastico ha accentuato inoltre il rischio di abbandono scolastico.

Per ridurre questa tendenza, Fondazione Media Literacy e Mandragola hanno deciso di coinvolgere gli studenti del Liceo Artistico Arcangeli di Bologna in Musica d’Insieme, progetto finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha visto l’inizio delle attività di coordinamento a metà febbraio, ha iniziato le attività con le studentesse e gli studenti ad aprile e si concluderà a fine del 2022, dopo la pausa estiva.

Se da un lato parte del progetto si concentrerà sulla formazione per il recupero della socialità e delle materie, in particolare per gli studenti dell'indirizzo audiovisivo multimediale o indirizzati dai tutor di Istituto tra quelli a rischio abbandono scolastico, le restanti attività hanno l'obiettivo primario di promuovere l’alfabetizzazione digitale nel settore dei media e la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in modo proattivo sul tema delle professioni musicali.

Ideale prosecuzione del cammino iniziato la scorsa estate assieme a MEI e al Liceo Laura Bassi di Bologna con il progetto Le professioni della musica dal vivo post-Covid raccontate dai ragazzi nell'ambito del Piano Scuola Estate 2021 Miur, Musica d’Insieme agisce dunque su più fronti. La proposta progettuale, infatti, si prefigge l’obiettivo di offrire alle studentesse e agli studenti del Liceo Artistico Arcangeli – una scuola con una lunga tradizione, ma anche una forte spinta innovativa – l’opportunità di partecipare a un laboratorio dedicato al racconto delle professioni della musica dal vivo, in partnership con il MEI di Faenza, coinvolgendoli in un processo di acquisizione di abilità comunicative e tecniche e rendendoli capaci di padroneggiare i mezzi di comunicazione per realizzare produzioni radiofoniche e documentaristiche.

Le attività saranno suddivise in tre macro aree: si inizierà con gli incontri formativi di gruppo sulle acquisizioni ed il perfezionamento delle tecniche di comunicazione. In questa fase i partecipanti saranno inoltre coinvolti in un percorso formativo sul giornalismo (corsi di scrittura giornalistica, tecnica radiofonica, dizione, scrittura per il web) che potenzierà le loro abilità di scrittura in italiano, di espressione in pubblico, di superamento della timidezza e della paura del confronto.

In seguito, in collaborazione con MEI e Fonoprint, gli studenti incontreranno e intervisteranno professionisti che ricoprono i vari ruoli del mondo della musica, sia dal vivo che nella produzione discografica, e visiteranno uno studio di registrazione. Ed infine la formazione continua per il recupero scolastico nelle materie dell'indirizzo multimediale, per un totale di 221 ore di formazione erogate.

Il progetto produrrà una serie di podcast e articoli di giornale. Così facendo gli studenti avranno modo di scoprire, oltre alle professionalità legate al mondo della musica, anche come realizzare articoli e podcast, venendo dunque resi consapevoli del “fare comunicazione”, anche nella possibile ottica di un orientamento professionale.