L’emancipazione femminile tra arte e giornalismo
Si chiude il progetto “ArtMia - Artemisia una di noi”: interviste e disegni dai Licei Ripetta e Colonna di Roma per sensibilizzare sulla parità di genere
14 novembre 2019

Arte e giornalismo a braccetto. L’evento che martedì 22 ottobre si è tenuto nella suggestiva aula magna del Liceo Artistico Ripetta di Roma, è stato l’atto conclusivo del percorso svolto dai ragazzi del Liceo Ripetta e dei licei Vittoria Colonna che hanno permesso a queste due realtà di viaggiare assieme. Grazie all’associazione “A Mano Disarmata” e alla “Cooperativa Mandragola Editrice” gli studenti hanno potuto ripercorrere la storia dell’emancipazione femminile attraverso la figura di Artemisia Gentileschi. «Una donna sicura di sé, che mi ha ispirato per la sua capacità di farsi rispettare anche dagli uomini», «una grande artista femminista, da cui ho imparato a non demordere mai»: sono alcuni dei commenti dei ragazze e delle ragazze protagonisti del progetto. E ancora: «È una delle mie figure preferite nell’ambito della pittura». Due le principali forme di comunicazione usate: l’arte visiva e l’intervista giornalistica. E così i quadri creati dagli studenti, mostrati negli scorsi numeri di Zai.net, sono stati esposti durante le proiezioni delle interviste realizzate dai ragazzi a donne del territorio che hanno combattuto contro i pregiudizi. «Volevamo riportare l’attenzione su un percorso storico importante e per farlo abbiamo usato lo strumento dei seminari, laboratori di giornalismo, videoriprese e opere sulla lotta per l’emancipazione», ha spiegato Manuele Jorio, fondatore di “A Mano Disarmata”. «L’obiettivo era quello di sensibilizzare gli studenti nei confronti della tematica di genere, del rispetto e della valorizzazione» per la Preside Anna De Santis. Obiettivo centrato, a sentire tutti.