Sono già tantissimi gli artisti e le artiste che hanno aderito nelle scorse settimane alla Chiamata alle Arti indetta dalla Casa Internazionale delle Donne contro l’ipotesi di sfratto del Comune di Roma.
La storia della Casa si intreccia a quella del palazzo del Buon Pastore di via della Lungara che oggi la ospita.
Per secoli il palazzo è stato sede di istituti in cui venivano relegate donne penitenti, convertite o maltrattate dai mariti. È stato il primo carcere femminile dello Stato della Chiesa, in cui tra ergastoli e lavori forzati venivano rinchiuse non solo le condannate ma anche le patriote e le pensatrici malviste dalla religione cattolica.
Nel 1983 la giunta comunale ha concesso l’immobile ai gruppi femministi di via del Governo Vecchio come luogo della cittadinanza femminile.
La Casa e le oltre trenta associazioni che oggi operano al suo interno svolgono attività senza fini di lucro legate all’autodeterminazione e alla salute riproduttiva, al sostegno delle donne in difficoltà e vittime di violenza, alla promozione della produzione artistica e culturale femminili. La convenzione stipulata col Comune di Roma prevede un affitto di novemila euro al mese, troppo alto per le entrate della Casa che negli anni ha potuto pagarne solo una parte e ha dovuto aprire delle trattative con le autorità per gestire la questione (tuttora irrisolta).
Contro la mozione di sfratto continuano a luglio le iniziative, che stanno unendo cittadini ed esponenti della cultura e dell’arte in difesa della libertà e dell’autodeterminazione della Casa.
Questa sera alle ore 21.00, in via San Francesco di Sales 1, si terrà la proiezione del film cult Frankenstein Junior di Mel Brooks.
Venerdì 6 luglio alle ore 21.00, in via San Francesco di Sales 1, verrà proiettato Sea Sorrow - Il dolore del mare. Il film rappresenta il debutto alla regia di Vanessa Redgrave, una sua riflessione molto personale sulla situazione attuale dei rifugiati che la vede sul set accanto a Lord Alf Dubs, Ralph Fiennes, Emma Thompson, Simon Coates, Daisy Bevan, Martin Sherman, Juliet Stevenson. La visione è introdotta da Carlotta Sami, portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e dalla scrittrice e attrice Francesca D’Aloja. Durante la serata Laura Botti (Radicali italiani) presenterà Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie, l’iniziativa dei cittadini europei.
Lunedì 9 luglio alle ore 21.00, in via San Francesco di Sales 1, Virginia Tonfoni (giornalista di Alien) e Sarah Di Lella (Libreria Tuba) dialogano con Zerocalcare nell’incontro La narrazione del femminile nelle graphic novel.
Martedì 10 luglio alle ore 17.00, in via della Lungara 19, “La Città delle Donne” Rete Nazionale organizza l’incontro A quarant’anni dalla 194: le donne, l’aborto, lo Stato italiano. A seguire, alle ore 21.00 in via Francesco di Sales 1, l’associazione culturale cinema Fuori le ali presenta il film La conoscevo bene di Antonio Pietrangeli con Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Mario Adorf, Enrico Maria Salerno, Ugo Tognazzi, Jean-Claude Brialy. La proiezione sarà preceduta da un incontro aperto al pubblico con Marta Rizzo, Silvia Scola, Wilma Labate, Laura Delli Colli, Giacomo Ebner, Daniele Vicari, Gianni Ruffini, Roberto Perpignani, Annalisa Forgione, Mimmo Calopresti, Antonio Falduto.
Mercoledì 11 luglio alle ore 21.00, in via Francesco di Sales 1,si terrà l’incontro L’amore al tempo di Pinuccia e Camilla. Interverranno Carlina Torta, Antonella Serrao Orchestra (Antonella Serrao chitarra e percussioni, Noemi Serrao oboe, Anca Muraru violino), Franza Di Rosa e Loredana Rotondo. Durante la serata verrà proiettato il video della pièce teatrale Scala F, in cui Angela Finocchiaro e Carlina Torta raccontano con leggerezza e comicità la quotidianità della relazione tra due donne.
La programmazione continua per tutto il mese di luglio. Clicca qui per visualizzare la lista completa degli eventi.