Cocaina: perché ne facciamo uso?
Cosa spinge uno studente ad avvicinarsi a questa sostanza? Ce lo racconta in prima persona uno di loro
Redazione | 6 novembre 2024

Quanti anni avevi quando hai provato la cocaina per la prima volta?

G: Ne avevo appena compiuti 18, ero in quarto liceo.

Era la prima volta che provavi una droga?

G: No, ogni tanto facevo uso di cannabis ma non abitualmente. So che molte persone pensano che avvicinarsi alla cannabis sia il primo passo per diventare cocainomane, nel mio caso non è stato così, anzi, quell’effetto là non mè mai piaciuto.

Ti ricordi la prima volta che hai fatto
uso di cocaina?

G: Ero con un mio amico che ne faceva già uso, eravamo a un diciottesimo. Io sono sempre stato molto sulle mie, anzi avevo problemi a relazionarmi con tanti ragazzi della mia età e a volte faticavo a stare in contesti affollati in cui dovevo mostrarmi socievole più di quanto fossi, come le feste. Non so bene cosa mi è passato in testa, però quella sera ho provato anche io.

Come ti sei sentito?

G: All’inizio non ho sentito nulla, come se non fosse successo niente; poi dopo pochi minuti ha iniziato a fare effetto,  era come se al posto mio parlasse e facesse le cose un’altra persona sicuramente più brava di me a godersi una festa.

Cosa è successo dopo?

Quella sera mi sono sentito bene tra le altre persone e questa cosa mi ha fatto impazzire. Nel giro di due mesi ho speso tutto quello che avevo in cocaina, e quando sono finiti i soldi per comprarla sono iniziati anche i problemi: non dormivo più la notte, vivevo in un costante stato di ansia che era diventata improvvisamente cento volte più invadente di prima. Mi vergognavo da morire a parlare con qualcuno perché non volevo che nessuno sapesse. Quando ho iniziato a drogarmi pensavo chefosse l’unica soluzione per stare meglio, forse se avessi saputo e creduto davvero nelle alternative, quelle vere come farsi aiutare da esperti, non avrei mai iniziato.