Cannabis: perché ci facciamo le canne?
Da sempre l’uso di cannabis è un fenomeno molto diffuso e che divide l’opinione pubblica: se da una parte non dobbiamo dimenticarne l’utilizzo in ambito terapeutico, dall’altra non possiamo sottovalutare i suoi effetti negativi se utilizzata illegalmente e ripetutamente
Redazione | 6 novembre 2024

Curiosità e Sperimentazione

L’adolescenza è un periodo di scoperta. Molti ragazzi, spinti dalla curiosità, iniziano ad approcciarsi a sostanze psicoattive come la cannabis. Questa curiosità è spesso alimentata dall’immagine della cannabis come una sostanza più leggera delle altre droghe. “Non c’è un vero motivo per cui ho iniziato a fare uso di cannabis, ero solo curiosa di sapere cosa si prova”; dice una studentessa intervistata.

Pressione sociale

Il contesto sociale gioca un ruolo cruciale. Uno dei motivi per cui i giovani fanno uso di cannabis è la necessità di essere accettati dai coetanei: molti di loro affermano di avere fatto uso di cannabis “per non sentirsi esclusi o considerati noiosi”.

Sollievo e fuga dai pensieri

Stress scolastico, ansia e problemi relazionali: per alcuni, la cannabis rappresenta un modo per evadere dalla realtà e per affrontare emozioni difficili. Può offrire un temporaneo sollievo dall’ansia o dal- la sopraffazione dalla realtà, rendendola attraente per chi cerca una fuga momentanea dai propri problemi.

Uso terapeutico

Una fetta della popolazione, invece, fa uso terapeutico della cannabis. I principi attivi di questa sostanza vengono in aiuto a numerose malattie come quelle tumorali o neurodegenerative; ma contribuiscono anche ad alleviare dolori cronici. Dietro ai vari motivi per cui i giovani fanno uso di questa sostanza c’è una percezione del rischio sempre più bassa secondo quanto riscontrato dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tos- sicodipendenze, l’EMCDDA; è dunque necessario non stigmatizzare questo argomento ma creare una rete comunicativa efficace che sensibilizzi tut- ti, a partire dai giovani.