Michele: A scuola ci vogliono soldatini per 6 ore di fila, a casa siamo costretti a fare una montagna di compiti che ci tengono con la testa sui libri fino a mezzanotte; se poi ci aggiungi anche lo sport o gli altri impegni, esci pazzo. Tutti dicono che qualche tiro di canna ti aiuta a rilassarti, effettivamente nel mio caso ha funzionato. Solo che dopo qualche mese mi sembrava di essere totalmente distaccato dalla realtà quindi ho smesso.

Francesco: Sono sempre stato un po’ timido, una sera a una festa volevo sciogliermi un po’ ed essere quello simpatico. Quella sera mi sono divertito un sacco.

Alessandro: Forse la prima volta ho pensato che fumare mi avrebbe fatto sembrare più grande, più figo. Nella mia testa era attraente per una ragazza vedermi girare una canna, in realtà essere fatti, non riuscire a fare una frase di senso compiuto e non capire neanche quello che ti dicono non credo ti renda molto attraente, anzi.

Rachele: Le droghe non mi hanno mai attirata sinceramente, ma al liceo tutti i miei amici hanno iniziato a provare la cannabis e mi sentivo a disagio a essere sempre l’unica che rimaneva esclusa. Hanno iniziato a dire che non mi volevo divertire e questo mi ha fatto sentire molto sola, così una volta ho provato anche io. Mi sono sentita malissimo, non l’ho mai più fatto.

Adriana: Non so, è per l’esperienza, alla fine tutti dicono che è una cosa che una volta nella vita bisogna provare.

Lucrezia: La prima volta volevo fare colpo sul ragazzo che mi piaceva. Non mi ricordo tanto di quella serata, la mattina stavo male e non ha funzionato comunque.

Matteo: Mi volevo divertire e non pensare a niente per una serata.

Davide: Se tutti intorno a te iniziano a fare qualcosa ti sembra normale provare, altrimenti poi rimani fuori.