Taylor Swift dalla parte di Trump
La campagna elettorale americana prosegue e Trump, per ottenere l’appoggio di quante più persone possibili, le ha tentate proprio tutte. L’ex presidente ha pubblicato sulla sua pagina Truth una serie di immagini che ritraggono le fan della cantante mentre esibiscono una maglia che recita “Swifties for Trump”. Lo staff di Taylor Swift ha prontamente smentito tutto: si tratta infatti di immagini create con l’intelligenza artificiale.
Kamala Harris e la prostituzione
Anche Kamala Harris, avversaria elettorale di Donald Trump, è finita al centro di numerosi scandali che si sono rivelati poi bufale. Tra le notizie false di cui è protagonista, come quella del traffico illegale di feti, spicca un presunto legame tra Harris e la prostituzione: la notizia riguarda delle foto ritraenti Harris in anni passati che indossa abiti succinti che rimandano al mondo della prostituzione; ma l’unica cosa reale delle foto è il viso della candidata ritoccato su corpi generati con l’intelligenza artificiale.
Metà dei detenuti in Italia sono stranieri
Recentemente il Ministro della giustizia Carlo Nordio ha dichiarato che “Gli stranieri sono quasi la metà dei detenuti, in maggioranza extracomunitari”. La dichiarazione di Nordio è imprecisa: se è vero che l’85% dei detenuti stranieri proviene da paesi al di fuori dall’Unione Europea, in maggioranza da Marocco e Tunisia, non è corretto affermare che la quota di stranieri sia quasi la metà dei detenuti. Attualmente infatti, quasi il 70% dei detenuti sono italiani, solo il 30% possiede una nazionalità diversa.
Zelensky chiede l’aiuto di 20.000 giovani italiani
Dalle voci che hanno fatto il giro di tutto X sembra che Zelensky si sia appellato al popolo italiano, nello specifico ai giovani, per chiedere un sostegno militare. Lo Stato italiano avrebbe fornito 20.000 giovani pronti a combattere al fianco dei soldati ucraini. La notizia ha sollevato sdegno e perplessità tra la popolazione, ma come al solito, si è rivelata una fake news con il solo scopo di generare caos e conflitto riguardo a un tema più che attuale e ancora delicato.
Jannik Sinner risultato positivo al test antidoping
Non è una fake news, Sinner è risultato davvero positivo al test antidoping, eppure non ha fatto uso di nessuna droga. Il tennista è risultato positivo ad uno steroide, il clostebol, ma a distanza di quattro mesi dal test l’Itia (Tennis Integrity Agency) ha concluso l’indagine facendo cadere le accuse per assunzione inconsapevole. Ad assumere il clostebol è stato il suo fisioterapista attraverso uno spray utilizzato per guarire una ferita sul dito; ed è così che la sostanza è entrata in contatto con il tennista.