Non amiche, mamme, cape; chiamatele atlete
“L’amica di Diletta Leotta, la francese, la psicologa e la mamma”, così titola la Repubblica all’alba della vittoria alle Olimpiadi di Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria, le quattro spadiste d’oro che hanno riportato l’Italia sul gradino più alto del podio dopo 28 anni. I giornali tornano a parlare di vittoria ma dei nomi delle vincitrici neanche l’ombra. Il titolo viene cambiato dopo qualche ora: “la musicista, la francese, la psicologa e la veterana”. Sem- brano capitate sul podio per caso, di professione amiche e mamme e nel tempo libero spadiste, in realtà sono professioniste e campionesse a tempo pieno. La narrazione distorta della donna alle Olimpiadi non finisce qui: abbiamo sentito parlare di Sara Errani come “il capo del campo, fa tutto, lava i patti, cucina, pu- lisce”; ma abbiamo anche sentito attribuire il motivo del ritardo delle nuotatrici australiane sul podio alla necessità (secondo un telecronista) di rifarsi il make up. Le Olimpiadi ci hanno mostrato la bellezza dello sport, ma anche la differenza con cui le vittorie di donne e uomini vengono narrate dai media.
Hai esagerato, ora me la paghi
Morgan negli ultimi anni si è reso protagonista di molte polemiche, l’ultima lo vede coinvolto in un caso per cui è accusato di stalking e diffamazione. A far luce sul caso è stata Selvaggia Lucarelli, portando a conoscenza la storia di Angelica Schiatti, cantautrice ex compagna di Morgan che da quattro anni attende giustizia. Un anno dopo la rottura della loro breve relazione arriva la prima denuncia per stalking senza che venga emanato il divieto di avvicinamento, seguono minacce pubbliche - Hai esagerato ora me la paghi. Vuoi la guerra. L’hai voluto - e revenge porn nelle chat di gruppo. Le minacce raggiungono persino la famiglia di Angelica, anche il suo compagno Calcutta che sarebbe stato pedinato con l’intento di un’aggressione. Dopo aver rifiutato un accordo che le avrebbe garantito 15.000€ la cantante è in ancora in attesa di un processo; nel frattempo Morgan giustifica lo stalking, le minacce, i pedinamenti, il revenge porn, rilasciando una lunga intervista al Corriere: Morgan si scusa, ma lei lo ha lasciato in un momento troppo delicato.