Neo mamma? Allora non puoi lavorare
Alex Lung | 6 novembre 2023

In un’intervista al Corriere della Sera, la cantante Nina Zilli ha raccontato di essere stata discriminata a livello lavorativo in quanto neo-mamma. Lo scorso gennaio, durante una comparsata dell’artista a Viva Rai 2!, i conduttori della trasmissione Fiorello e Fabrizio Biggio si sono lasciati sfuggire la notizia della sua gravidanza, un siparietto che l’ha lasciata interdetta: “Non lo sapeva quasi nessuno e sono rimasta male perché avrei voluto dirlo io”. Ma a sconvolgere Zilli è stata soprattutto la mail che ha ricevuto poco tempo dopo, da parte degli organizzatori di un evento a cui doveva partecipare un mese dopo la nascita della figlia, a luglio: “Abbiamo saputo che è incinta. Faremo a meno di lei, grazie”. “Ero incinta e questo evidentemente mi rendeva inaffidabile ai loro occhi”, ha spiegato la cantante. La gravità non sta solo nel considerare che una donna debba sempre privilegiare il suo ruolo di madre a quello artistico-lavorativo, ma anche nell’aver preso la decisione al suo posto, privandola del controllo della sua vita solo per averne messa al mondo un’altra.