La storica residenza universitaria Bartolo da Sassoferrato riapre a Macerata con una nuova veste: più sicura, più sostenibile e innovativa. La Presidenza di ERDIS Marche ha inaugurato l’alloggio che ospiterà 48 posti letto, rispondendo alla richiesta, in crescita, di una residenza per gli studenti provenienti da altre Regioni. Il numero degli iscritti all’Università di Macerata torna infatti a salire registrando un +6%.
La struttura era rimasta chiusa due anni per i lavori di manutenzione straordinaria con adeguamento sismico ed efficientamento energetico. Grazie ai fondi POR FESR, le risorse del Fondo di Sviluppo e coesione, con i fondi statali MUR L. 338 e fondi propri di ERDIS, gli studenti potranno accedere a una struttura dotata di spazi confortevoli grazie alla innovativa impiantistica domotica. Autoregolazione della temperatura, sensori di respiro e magnetici rendono lo studentato più smart. Situato in viale Don Bosco, a 400 metri dalla stazione ferroviaria, l’edificio si trova vicino alla mensa e alle sedi universitarie della città e a pochi minuti a piedi dal centro storico.
A esprimere soddisfazione la Presidente di ERDIS Marche, Maura Magrini: “Sono molto contenta di essere presente alla seconda inaugurazione di studentati a Macerata che realizziamo in due anni. In totale sono state 4 le inaugurazioni da quando sono Presidente e questo sta a sottolineare come ERDIS sia capace di intercettare i fondi esterni. Spero che gli studenti trovino qui un luogo dove restare”.
Con questa riapertura prosegue la valorizzazione del patrimonio ERDIS, che a Macerata ha già coinvolto lo studentato Montessori nel 2021 e recentemente l’ex Hotel Claudiani. Un percorso che non vuole fermarsi, coinvolgendo gli attori del territorio: sono 2,8 i milioni di euro dati dalla Regione Marche da investire nel diritto allo studio.