L'alluvione in Romagna non è stata provocata
Il 17 maggio, il cantante Red Ronnie ha condiviso coi suoi follower l’opinione secondo la quale le pesanti piogge che hanno causato l’alluvione in Romagna siano state dovute alle scie chimiche di alcuni aerei che hanno attraversato in ripetizione cieli della zona nei giorni precedenti. In realtà, tali voli monitoravano l’andamento del Giro d’Italia, che passava nei pressi di Cesena in quelle ore.
L’Emilia-Romagna non ha “risparmiato” in sicurezza territoriale
In seguito all’alluvione che ha colpito la Regione Emilia-Romagna qualche settimana fa, sono piovute pesanti accuse al presidente Bonaccini. In particolare, si punta il dito contro il mancato utilizzo di 55 milioni di euro versati dall’Unione Europea per la messa in sicurezza del territorio regionale. “Non ho davvero un solo minuto per rincorrere autentiche bufale che abbiamo già smentito”, ha commentato Bonaccini.
In Italia non è più semplice abortire che trovare punti nascita
Il 21 maggio, in un’intervista a La Stampa, la ministra per la natalità Roccella ha dichiarato che in Italia c’è un problema logistico che affligge le donne che vogliono diventare madri, in quanto i centri nascita sono meno delle strutture per l’interruzione volontaria di gravidanza. In realtà è il contrario: queste ultime sono 357, mentre i punti nascita sono 399.
Zelensky non sfoggia simboli nazisti
Continuano i tentativi della propaganda russa di far sembrare il governo di Kyiv nazista. Questa volta, l’accusa è rivolta a una spilla indossata dal presidente Zelensky mentre veniva ricevuto alla premier Meloni, che riprenderebbe un simbolo utilizzato da gruppi suprematisti ucraini del passato. In realtà, esso è semplicemente una versione militare del tridente ucraino, il simbolo nazionale, la cui storia risale al Medioevo.
Non c'è boom di miocarditi al Niguarda
I novax continuano a sostenere che il vaccino contro il Covid-19 abbia tra i suoi effetti collaterali la miocardite, un’infiammazione al cuore potenzialmente pericolosa. In alcuni post social si fa riferimento a una dottoressa del Niguarda di Milano che avrebbe affermato che ci sarebbe un boom di miocarditi nella struttura. La direzione dell’ospedale ha dichiarato che la conversazione è certamente frutto di fantasia.