Nessuna foto è perfetta, o almeno prima di photoshop, il noto software utilizzato ormai da anni per scopi professionali o per divertimento, capace di modificare foto di qualunque genere rendendole “perfette”.
Photoshop
La prima versione del software risale al 1990 e fu ideato dai fratelli Thomas e John Kroll per agevolare il lavoro del padre fotografo. Ad oggi lo troviamo con il nome di Adobe Photoshop e si presenta elaborato al punto di riuscire a gestire le diverse componenti di un’immagine lavorando su diversi livelli, uno di questi, probabilmente il più innovativo, è il make up.
Make up digitale
Siamo reduci da anni di pandemia dove le videoconferenze erano all’ordine del giorno, il tempo di prepararsi sempre meno e i make up artist ormai un ricordo lontano. L’Oreal lanciò Signature Faces, una modalità di makeup digitale realizzato appositamente per applicare virtualmente cosmetici del marchio L’Oreal, un modo per l’azienda di presentare anche i suoi nuovi prodotti. É proprio a questi anni che dobbiamo l’introduzione del make up digitale, un trucco di una perfezione tale da non poter mai essere replicato nella realtà, neppure dal migliore dei make up artist.
Le critiche
“In pratica sostituisce in tutto e per tutto il make-up artist” rivela infatti la truccatrice Clio Zammatteo nella sua rivista Cliomakeup, tanto che anche le più note celebrità ne fanno uso. Una delle accuse più recenti va a Kim Kardashian, un personaggio televisivo, imprenditrice, attrice e modella statunitense seguita da milioni di persone in tutto il mondo. Le critiche derivano dagli stessi fan dopo aver notato degli elementi in dubbio nelle foto pubblicate dall’influencer il 27 dicembre. “Ogni singola mascella è photoshoppata, sembra che le teste siano state tagliate e incollate” commenta un utente, “La faccia di Khloe è totalmente photoshoppata” ha ipotizzato un secondo, altri hanno messo addirittura in dubbio il fatto che il giorno dello scatto siano state presenti tutte e sei le Kardashian. Non è la prima volta che la famiglia è soggetta a critiche, ma sembra proprio che questa volta non ci siano giustificazioni, per il momento l’accusa è infatti priva di risposta.