Bufera di neve e temperature scese anche sotto ai -40° in Nord America: il maltempo causa 50 morti e innumerevoli disagi per i cittadini statunitensi.
Questo è il bilancio, al momento, causato dall’ondata di gelo provocata dalla tempesta Elliot che, negli ultimi giorni, ha messo in ginocchio circa 12 stati del Nord America e del Canada. Fra gli stati più colpiti quello di New York dove si temono, nelle prossime ore, inondazioni nelle zone dei laghi causate dallo scioglimento del ghiaccio.
Una tempesta di neve, della durata di circa 37 ore, ha colpito anche la città di Buffalo.
Ritardi e cancellazioni di voli
La “Tempesta di Natale”, così da alcuni è stata ribattezzata dato il periodo, è iniziata venerdì scorso e si è attenuata solo nella giornata di martedì 27 dicembre. La neve e il ghiaccio hanno comportato innumerevoli disagi. I voli cancellati a causa del maltempo sono stati circa 3mila e altri 7mila quelli che hanno subito ritardi o riprogrammazioni. A causa del maltempo le autorità hanno invitato i cittadini di alcune località maggiormente colpite a restare a casa ed evitare spostamenti. Molte persone, purtroppo, uscendo di casa e ignorando gli avvertimenti delle autorità sono state sommerse e uccise dalla neve. I decessi per ipotermia sono stati circa 50, di cui 25 nello stato di New York, da quanto registrato dalle autorità. A questi si aggiungono gli incidenti stradali, causati dal ghiaccio. Nell’area tra Buffalo e New York circa 4000 abitazioni sono rimaste isolate senza elettricità.La Guardia nazionale sta provvedendo rifornimenti di cibo e gasolio alle comunità rimaste isolate da giorni.