L’estate è il periodo in cui torniamo a respirare. E non solo perché, con la fine della scuola e l’inizio dell’estate, iniziano i mesi più spensierati e felici della nostra vita, ma anche perché – da due anni a questa parte – la pandemia sembra concederci una piccola tregua. Dal 18 maggio l’anno scorso, dal 19 quest’anno, le riaperture tornano a farci assaggiare il sapore della libertà. Bar, ristoranti, musei e mostre; sport di contatto, cinema e persino scuola! Tutto torna a girare e a rincuorarci. Quest’anno poi, con la campagna vaccinale che prosegue speditamente, augurarsi che l’incubo sia finito non costa nulla. E a voi, quale riapertura ha emozionato di più?
Matilde, 17 anni
"Uscire per fare un aperitivo con un amico e il primo pranzo insieme al ristorante, anche se ammetto che dopo aver passato giorni segregata in casa, la sensazione è anche un po' strana oltre che bella”.
Francesco, 20 anni
"Prendere un caffè, praticare sport di gruppo e fare un'uscita con la mia ragazza. Tutto questo ha acquistato un valore inestimabile che prima davamo per scontato. Se devo essere sincero, credo che lo sblocco non mi abbia toccato molto, forse perché ho utilizzato il tempo per rimettere in ordine le idee".
Gabriele, 17 anni
"La prima partita di basket insieme ai miei amici. Anche se inizialmente è stato difficle adattarmi alle nuove restrizioni, mi rende felice aver trovato un punto di vista positivo in un contesto così disagevole. Credo che questo periodo abbia fatto crescere ognuno di noi e ci abbia insegnato ad apprezzare le piccole cose".
Aurora, 18 anni
"Sedermi al bar e andare al ristorante. Quando ci sono ritornata, seppur con le mascherine, mi è sembrato che questo brutto incubo fosse finito".
Alice, 18 anni
È stato emozionante tornare tutti i giorni a scuola nel mio ultimo anno alle superiori. Sono felicissima di poter passare i miei ultimi mesi in classe con i miei compagni come se fosse tutto normale”.
Lucia, 18 anni
“Tornare a fare una passeggiata a Terni, la città più vicino a dove abito. Fare dei giri per negozi come una volta e poter fermarmi in un bar anche solo per sedermi e prendere un caffè tranquillamente”.
Irene, 18 anni
“Appena ho saputo che si poteva tornare a fare anche dei piccoli viaggi non ho perso l’occasione di andare a Roma per qualche giorno… non aspettavo altro!”.
Gloria, 17 anni
“Uscire al centro con le mie amiche, rivederle tutte insieme, fare un aperitivo e andare a cena fuori la sera”.
Ilaria, 18 anni
“Tornare a vedere con frequenza il mio ragazzo. E sicuramente una cosa che mi è mancata fare è stata uscire il pomeriggio con le mie amiche per il centro. Ovviamente non ho perso l’occasione di farlo appena ci è stato permesso”.
Michelangelo, 17 anni
“L’apertura che mi ha entusiasmato maggiormente è stata quella delle scuole, perché ho rivisto i miei amici più stretti e ho ripreso in parte la mia quotidianità. Ma non vedo l’ora che riaprano anche le piscine al chiuso per poter tornare a giocare a pallanuoto”.