Dall’inizio della pandemia il livello di stress tra le persone è aumentato a dismisura, tanto che le statistiche evidenziano un incremento spaventoso di disturbi ossessivo-compulsivi, ansia o insonnia nelle persone contagiate e non. Pertanto bisogna cercare delle soluzioni. Una tra queste potrebbe essere la meditazione.
In cosa consiste
Rimanere in contatto con il nostro ‘io’ interiore è la prima mossa per riuscire a mantenere una vita armoniosa e serena. Oggigiorno siamo bombardati da notizie spesso molto negative e da un diffuso alone di frustrazione in grado di condizionare il comportamento di ciascun individuo. Tuttavia non bisogna mai rompere il filo che ci unisce all’anima, o alla propria psiche -a seconda della preferenza. La meditazione rappresenta l’esercizio mentale per eccellenza, capace di eliminare il caos creato dai troppi pensieri e che ci permette di raggiungere un’adeguata consapevolezza intima di noi stessi.
Origini
Per parlare di questa pratica è necessario però conoscerne le origini. Nonostante ci sia molta incertezza sul dove e il quando, le prime forme di meditazione appartengono alla cultura orientale, più precisamente all'India e alla Cina. Tra le diverse caratteristiche si può individuare lo scopo comune; quello di raggiungere ‘l’illuminazione spirituale’. Nel buddhismo il suo fondatore e maestro Siddharta Gautama (Buddha) riuscì a raggiungere il nirvana proprio grazie ad un’intera notte di meditazione. Dunque per i buddisti questa azione aiuta la mente a difendersi dall’inquinamento emotivo.
Meditazione e Occidente
Tutti noi isterici occidentali dovremmo imparare da questa cultura e iniziare a prenderci cura del nostro piccolo mondo bisognoso di attenzioni, fermarci anche solo cinque minuti al giorno concentrandoci sulla respirazione e iniziare un viaggio introspettivo. Anche se le prime volte può sembrare difficile focalizzare il flusso dei pensieri, non bisogna scoraggiarsi o mollare perchè è normale la sensazione di disagio. Inoltre un ulteriore sostegno per chi è alle prime armi può essere la presenza di numerosi video sulle diverse piattaforme digitali che guidano l’ascoltatore durante l’intero processo.
Il segreto dell'uomo più felice del mondo
È un dato di fatto che nell’arco della vita ci siano momenti particolarmente difficili da affrontare, ma in ogni situzione è fondamentale non arrendersi e vedere il bene in ogni piccolo dettaglio della nostra vita. L’uomo più felice del mondo, Matthieu Ricard, riguardo a questo ci svela il suo segreto e ci consiglia di meditare, credere nell’amore e non dimenticarsi mai di provare compassione.