Cos’è la “teoria del ferro di cavallo”? Non è raro che ci capiti di sentire che “gli estremi non vanno mai bene. Né da una parte, né dall’altra”. Come non essere d’accordo, ma quando questa retorica è applicata alla politica, forse è il caso di fare chiarezza. Alla fine due dei regimi più sanguinari della storia sono stati la “super-destra” di Hitler e la “super-sinistra” staliniana. Che l’estrema destra e l’estrema sinistra abbiano più in comune di quello che sembra? Questo vuole la “teoria del ferro di cavallo”: il continuum politico non è lineare, ma piegato. Come un ferro di cavallo. E le due estremità non sono gli opposti, ma si avvicinano quasi a toccarsi. La conseguenza è che estrema destra ed estrema sinistra sono in realtà più simili di quello che si pensa. Ma è davvero così?
Estremismo di destra vs estremismo di sinistra: i dati della Germania
Dal 2001 la Germania comincia a classificare i crimini “politicamente motivati”, un sistema di definizioni per la registrazione statistica dei crimini politici nella Repubblica federale di Germania. “Dal 2003 al 2016 il numero di casi è raddoppiato. Dopo un calo nel 2017 e nel 2018, i numeri nel 2019 hanno quasi raggiunto il livello del 2016. Più della metà dei casi sono crimini di destra.” I dati del 2019 ci dicono che i reati di estrema destra riguardano soprattutto attacchi a persone, quelli di estrema sinistra a proprietà: 2 omicidi e 5 tentati omicidi, 781 aggressioni con danni fisici, 36 ricatti e 376 tra minacce e coercizioni per gli estremisti di destra. Nessun omicidio e 2 tentati omicidi per l’estrema sinistra, ma 164 incendi dolosi, 254 reati di resistenza alle forze dell’ordine e 3520 danni alle proprietà.
Le differenze
La violenza da sinistra è concentrata nelle manifestazioni e grandi eventi e diretta contro agenti di polizia o contro il campo estremista di destra, percepito come oppositore politico. Tuttavia, ci sono notevoli differenze per quanto riguarda il tipo di uso della violenza: uno studio sugli "atti violenti di scene militanti di destra e sinistra" giunge alla conclusione che "negli atti violenti di sinistra il lancio di pietre o bottiglie è in primo piano”, mentre "per la destra il fenomeno di violenza faccia a faccia è tipico”. Infatti la percentuale di aggressioni contro le persone è del 34% contro il 10% dell’estrema sinistra. Nel 2016, 653 vittime sono state ferite da atti di violenza di sinistra, mentre 1283 persone sono state vittime di violenza di destra, quasi il doppio. Da parte dell’estremismo di destra è in aumento la criminalità antisemita, del 13% rispetto al 2018; la stessa cosa vale per gli atti islamofobici, con un aumento del 5%.
L’estrema destra in Germania e non solo
L’estrema destra in Germania ha a livello nazionale, circa un decimo dei voti espressi. Non è il Paese dove la destra xenofoba e nazionalista ha le percentuali più alte: in Francia, Olanda, Austria, Svezia, Finlandia ed Estonia le formazioni di questo tipo riscuotono consensi anche maggiori. In Italia partiti come Casapound e Italia agli italiani rappresentano circa l’1%, un dato che non potrebbe sembrare allarmante ma che è rimasto pressoché invariato dal 2008. L’estrema destra preoccupa perché negli anni si sta sempre di più dando la forma di una vera e propria organizzazione, con armi, fondi, istituzioni. Ecco perché Horst Seehofer, ministro dell’Interno, sostenuto dall’intelligence, ritiene che l’estremismo di destra rappresenti attualmente la più grande minaccia politica della Germania. Ed ecco anche perché è necessario che non si permetta alla retorica anti-sinistra di spostare l’attenzione dal vero pericolo: l’estrema destra.