Il giorno 26 aprile 2021, il presidente Draghi aveva annunciato che le scuole superiori, le quali frequentavano al 50%, sarebbero dovute tornare in presenza al 100%. Successivamente a causa delle numerose problematiche riscontrate si era deciso che tutte le scuole in Italia sarebbero dovute tornare in presenza almeno al 70%.
Esempi di presenza al 70%
Ogni scuola ha adottato la propria variante. A Genova alcune scuole come il Doria ad esempio, frequentano tre o quattro giorni in presenza a settimana con una rotazione degli studenti per arrivare a un totale medio di frequenza del 70%. Altre scuole, come il Liceo King, hanno adottato diverse tipologie di orario. Gli studenti del primo anno e del quinto frequentano tutti i giorni in presenza al 100%, ma gli studenti del secondo, terzo e quarto anno frequentano al 50% cosi che la media totale di frequentazione in presenza della scuola risulti comunque 70%. Quando si tratta di presenza al 50% esistono due tipologie di frequenza: ci sono le scuole che alternano un giorno di presenza a un giorno di Dad (didattica a distanza) e altre scuole che alternano una settimana in presenza a una settimana in Dad.
Cosa succederà prima della fine dell’anno scolastico?
Nulla di certo per ora, ma la cosa più probabile è che l’anno scolastico terminerà con la procedura al 70%, ma da come si è già osservato, accade spesso che vi siano delle variazioni degli orari a causa dei disagi creati dal virus.