Televisione vs Social
I secondi battono la prima a livello di funzionalità e qualità
Melissa Macrì | 5 maggio 2021

Possiamo considerarci abitanti dell’era digitale, in quanto siamo sommersi dalla tecnologia e dai social media, che stanno addirittura soppiantando la televisione. La veloce diffusione di notizie, la creazione di programmi d’intrattenimento sulle piattaforme e l’influenza dei social sulla stessa televisione sono i fattori principali che stanno portando alla preponderenza dei social sulla tv.

Origini della televisione 

La nascita della tv avviene nel 1925, ad opera dello scozzese John Logie Baird. Inizialmente la sua invenzione non riscosse tanto successo a causa dell’avvento della Seconda Guerra Mondiale. La svolta si ebbe con l'abbassamento dei prezzi e la diffusione del satellite. Nei primi anni del ‘900 le tv europee subivano un monopolio da parte dello Stato, mentre le tv pubbliche, come la BBC, erano gestite con una filosofia: istruire, informare e intrattenere, la quale venne utilizzata successivamente anche nelle restanti parti del mondo. Nel 1932 si diffusero i primi programmi televisivi in America, mentre in Italia nel 1954 si trasmise il primo telegiornale Rai e nel 1956 i primi programmi televisivi, come Il Musichiere di Mario Riva e Lascia e Raddoppia di Mike Bongiorno. Ai tempi, quindi, il ruolo della televisione era quello di riunire la gente, come una nuova forma di socializzazione e comunicazione. Ciò grazie ai programmi televisivi, allo sport e al telegiornale che divenne fondamentale perché informava la popolazione ed era molto più comodo e istantaneo rispetto al giornale cartaceo.

Origini dei social

Lo sbarco dei social, invece, avviene nel 1996 con la prima applicazione Sixdegrees, cui seguì, nel 1997 Netflix; nel 2003 nacquero Myspace e Facebook. Auest’ultimo rivoluzionò l’era digitale, portando  il Web 2.0. Nel 2005 nasce YouTube, nel 2010 Instagram e nel 2014 Musical.ly, che successivamente nel 2018 cambia il nome in Tik Tok. Inizialmente i social venivano creati per svago o intrattenimento, ora invece sono un mezzo di comunicazione; trasmettono le informazioni e danno un lavoro, per esempio si può diventare influencer, YouTuber o tiktoker. Quindi offrono una possibilità lavorativa anche ai più giovani, che da ciò posso crearsi un futuro. Inoltre possono essere considerati anche come un trampolino di lancio per arrivare ai propri sogni e obiettivi, in modo tale da essere notati dalla categoria lavorativa di cui vogliono fare parte.

Rivalità e competizione

Agli inizi la televisione aveva più ascolti, ma con l'avvento dei social e delle applicazioni digitali si è riusciti a fare tutto senza bisogno della tv. Infatti i programmi televisivi si stanno evolvendo inserendo sui dispositivi le loro applicazioni. Un'altra funzione  dei social è quella di commentare le serie, i talent show, le sitcom televisive. Di conseguenza il gradimento di un programma televisivo viene valutato dal pubblico sui social prima di essere trasmesso definitivamente. Si nota l’influenza dei social networks anche in molti programmi che usano il televoto: le applicazioni rendono il voto più accessibile al pubblico e più veloce. Ma nonostante la tv stia cercando di stare al passo coi tempi, sul web si sono ormai creati siti o applicazioni in cui si trasmettono informazioni, intrattenimento e altro, garantendo un lavoro e battendo su tutti i fronti la televisione. Per quanto riguarda l’intrattenimento ormai non si guardano tanto le serie sulla tv, quanto su applicazioni come Netflix o Amazon Prime; a livello informativo invece il telegiornale non è morto, ma spesso le notizie vengono apprese prima su internet.

I numeri

Statisticamente internet supera la televisione in termini di tempo speso: nei giorni feriali la popolazione dichiara di guardare la tv in media per circa un’1 e 43 minuti, mentre riferisce di navigare su internet dal computer circa 2 ore e 39 minuti (3 ore e 34 minuti se prendiamo in considerazione coloro che accedono a internet anche dal cellulare). Nonostante questo ci sono molti pareri discordanti sulla questione: alcuni pensano che i social stiano già influenzando il mondo e che si svilupperanno contemporaneamente alla tecnologia, quindi successivamente prenderanno il posto della tv. Altri invece sono dell'idea che la tv rimarrà, nonostante lo sviluppo dei social, in quanto i ragazzi che nascono nel web sono coloro che inizialmente volevano aprirsi la strada nello spettacolo, quindi arrivare alla televisione o comunque in questo mondo.

Al di là dei differenti punti di vista, è molto evidente l’influenza dei social media, che stanno sviluppando e diventando un mezzo di comunicazione, intrattenimento, socializzazione e di lavoro; forse di più rispetto alla televisione.