Acquistare online è oggi un’alternativa concreta ed efficace al tradizionale shopping nel punto di vendita fisico; a maggior ragione per problemi sanitari collegati alla pandemia, in cui non è possibile visitare i negozi fisicamente, le persone hanno colmato il desiderio di acquisto utilizzando lo shopping on line. Fino a poco tempo fa, le cose erano molto diverse: i consumatori che si utilizzavano questo sistema erano davvero pochi. Oggi sono diminuite molte resistenze al riguardo degli acquisti online; tuttavia, è necessario fare attenzione al tipo di negozio e all’acquisto che si vuole fare. Si può dire che esistono vantaggi e svantaggi legati agli acquisti via internet. Complessivamente i vantaggi sono maggiori degli svantaggi: vediamo il perché.
Vantaggi
I negozi hanno un orario di apertura e di chiusura giornaliero; in questo periodo emergenziale l’orario è stato ancora più ridotto e in diverse occasioni vietato, portando le persone ad avvicinarsi ad una modalità di acquisto differente da quello standard. Al contrario, lo shopping on line non richiede attenzione al tempo e consente accessibilità continua ai prodotti che si desiderano. Un aspetto positivo dello shopping online è anche quello di poter visitare diversi brand senza impiegare troppo tempo e potendo comparare i prezzi dello stesso oggetto con un semplice click. La folla che si può incontrare nei negozi è inesistente nel web e l’unica attesa che può creare un problema è il possibile ritardo della consegna.
Svantaggi
Nonostante questi numerosi benefici e il miglioramento del meccanismo delle vendite online, molte persone preferiscono recarsi fisicamente nei negozi. I motivi possono essere diversi: vedere l’oggetto dal vivo, avere un confronto con lo staff del negozio, avere subito la disponibilità del bene sono tutti aspetti a cui non si vuole rinunciare! Recenti studi hanno dimostrato che lo shopping online può portare ad una dipendenza. Proprio per la facilità con cui si riesce ad acquistare qualsiasi tipo di oggetto e in qualsiasi parte del mondo le persone hanno sviluppato un atteggiamento compulsivo, dove la spesa può essere fuori controllo e non sempre riferita ad una reale necessità.