Quattro ragazze coinvolte nel progetto Oggi CrESCO, peer education per l’educazione finanziaria (Bando La Lombardia è dei Giovani 2019 di Regione Lombardia) hanno ideato un'indagine per capire quanto ne sanno gli adolescenti di oggi dell'argomento. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Spazio Giovani Imp. Sociale. con il metodo della peer education, ossia educazione tra pari.
I risultati
Dall'indagine, su un campione di 123 ragazzi, principalmente tra i 16 e i 18 anni, il 62% dichiara di non aver mai parlato di questo argomento in classe e la restante parte ha votato al 27% "poco" e solo all'11% "abbastanza". Emerge che le principali fonti di informazione sull'argomento sono la famiglia e l'esperienza quotidiana. Successivamente la ricerca personale e solo all'ultimo posto la scuola. Si è notato che le risposte non variano particolarmente in base al tipo di percorso scolastico; non ci sono differenze tra studenti del liceo, professionale e tecnico, ma le risposte variano da persona a persona. Sono state testate le conoscenze tramite alcune brevi domande e quello che emerge è una confusione generale. C'è unanimità nelle risposte alle domande più intuitive, ma risposte contrastanti alle domande più tecniche. Gli studenti risultano però di comune accordo nell'affermare (al 91%) che questo argomento dovrebbe essere trattato in maggior misura a scuola. Insomma, la richiesta degli studenti è pressoché unanime: più educazione finanziaria nelle scuole.
Il ruolo della scuola
Come mostrano le raccomandazioni dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e le esperienze internazionali, la scuola è uno degli strumenti più efficaci per promuovere iniziative, conoscenze e competenze di educazione finanziaria. Il suo contributo nell’avvicinare i ragazzi al mondo dell’economia e della finanza è tanto fondamentale quanto necessario, vista la possibilità di rivolgersi a un’ampia fascia di popolazione comprendente tutti i ceti sociali. Introdurre gli studenti ai temi finanziari significa formare dei consumatori responsabili e, allo stesso tempo, fornire un aiuto significativo al nostro Paese. Le scelte economiche personali di oggi, infatti, hanno anche conseguenze per sé e per gli altri nel domani. Alla luce di questi dati, risulta evidente il bisogno di portare l’educazione finanziaria tra le mura scolastiche, attraverso un programma specifico che fornisca ai giovani le capacità per compiere in futuro scelte libere e consapevoli.