Il catcalling è una molestia verbale rivolta prevalentemente a donne incontrate per strada. Ne è vittima l’84% delle donne in Italia. Il catcalling comprende commenti indesiderati, gesti, strombazzi, fischi e avance sessuali in aree pubbliche come strade, centri commerciali, mezzi di trasporto e parchi. Il fenomeno è in crescita e condiziona molte donne che non si sentono più libere di camminare per strada e indossare ciò che vogliono. Infatti, alcune vittime hanno detto esplicitamente di fare molta più attenzione al tipo di abbigliamento scelto quando vanno in giro, mentre altre tendono a evitare una strada piuttosto che un'altra. Questo genere di molestie di strada suscita nelle vittime un vero e proprio senso di colpa, come se il motivo per cui vengono disturbate venga proprio da loro e sia dovuto al loro modo di vestirsi o al loro modo di atteggiarsi. Queste molestie generano rabbia ma allo stesso tempo impotenza perché non si può reagire avendo il timore di che cosa potrebbe poi fare la persona che si ha davanti. Le donne che subiscono questo tipo di molestia sentono come se la loro persona venisse mercificata e ridotta solamente ad un corpo o ad un oggetto di desiderio sessuale. Le molestie di strada il più delle volte sono un riflesso del sentimento discriminatorio radicato nella società, infatti non sempre includono azioni o commenti con connotazione sessuale. A volte prevedono anche insulti omofobici, transfobici e altri commenti che fanno riferimento a etnia, religione, classe sociale e disabilità.
Dove è considerato un reato?
Per molti Paesi lo street harassment è diventato un reato, che rientra nell’ambito delle molestie. Per esempio, nel 2018, in Francia, è stata approvata una legge che dichiara punibile il catcalling su strade o mezzi di trasporto pubblico. In Perù vigono leggi contro simili pratiche dal marzo 2015 e negli Stati Uniti leggi che riguardano le molestie di strada sono ad esempio presenti in Illinois. Anche in altri Paesi il comportamento è punito,come nel Portogallo e in Belgio mentre in Italia non esiste un reato specifico per punire il catcalling.
In Italia
In Italia, purtroppo, il catcalling non è ancora considerato un reato. Potrebbe essere accostato all’articolo 660 del Codice penale, ovvero il reato di molestia e disturbo alle persone. Secondo il dettato normativo le molestie possono avvenire con qualsiasi mezzo e in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico come, per l’appunto, la strada. Tuttavia, ciò che differenzia il reato di molestie o di disturbo alle persone dal catcalling è che quest’ultimo non va a disturbare la pubblica tranquillità ma va a colpire la dignità della persona molestata. Appare ugualmente difficile inquadrare il catcalling nell'ambito degli atti persecutori di cui all'articolo 612-bis del Codice Penale (stalking), perché questo reato scatta solamente in presenza di molestie ripetute in un breve arco di tempo, a condizione inoltre che la vittima subisca un pregiudizio concreto (ansia, timore per la propria incolumità, cambio di abitudini) dalle stesse.
Catcalls of Italy
Nel 2016 ha preso vita un movimento globale di ragazze e ragazzi, nato con l’obiettivo di abbattere gli stereotipi di genere e la lotta alle molestie verbali e sessuali, mediante la costruzione di una rete solidale e l'utilizzo di gessetti colorati con cui colorare l'asfalto. Scrivono sulle strade frasi crude, il che costringe colei che non ha mai subito molestie verbali a valutare i due lati del catcalling: com’è visto dal mondo fuori, colorato, innocuo, con le sembianze di un complimento, e come viene invece percepito dalla vittima, in maniera violenta ed inaspettata. Catcalls vuole ridare valore alla donna e insegnare che ogni donna ha il diritto di dire “no”, di vestirsi e comportarsi come vuole senza che un fischio la faccia sentire in pericolo. La soluzione a questo tipo di molestia non è quella di portare le donne a modificare le proprie abitudini, ma quella di educare gli uomini, rendendoli consapevoli che si tratta di una violenza vera e propria e non di un semplice complimento, come alcuni credono.