"Non sarà facile, ma non lo è mai stato!". Dopo i diversi infortuni nel percorso ginnico, la carriera di Vanessa Ferrari continua e la ginnasta bresciana è pronta a prendersi il Pass per le olimpiadi di Tokyo 2021 con la gara decisiva di Coppa del Mondo a Doha.
I successi
A soli 16 anni arriva sul gradino più alto del podio, ottenendo l’oro nel concorso generale. Conquista il sesto posto all-around alle Olimpiadi di Londra del 2012 e si classifica al quarto posto al corpo libero alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Per Vanessa Ferrari è iniziato come un gioco ma a poco a poco è diventato la sua vita, e di questo non può che andarne fiera. "Non voglio sprecare alcuna opportunità, perché i molti infortuni mi hanno già tolto tanto" ha sempre detto lei.
Gli infortuni
Eppure, accanto ai successi e ai traguardi raggiunti, sono molti gli infortuni che l’hanno obbligata a fermarsi. Si è sottoposta a cinque interventi chirurgici con le rispettive riabilitazioni. Durante la finale del mondiale di Montreal nel 2017 rompe completamente il tendine d’Achille. Dal punto di vista psicologico è stato uno dei periodi più difficili per Vanessa, che non pensava di riuscire a tornare, ma nonostante tutto è riuscita a ritrovare la giusta grinta per rimettersi in gioco, anche quando la sua carriera sembrava finita per tutti. "Ero l’ultima a salire in pedana, per un piazzamento tra le migliori otto al mondo, - ha dichiarato così nell’intervista per Vanity Fair- avevo già visto tutte le altre concorrenti. Prima di iniziare il mio esercizio il mio allenatore mi disse: "Se fai l’esercizio di qualifica, prendi il bronzo". Io volevo l’oro quindi optammo per inserire una diagonale molto più complessa e traumatica per aumentare il mio valore, per cercare di dare quel qualcosa in più però il mio tendine ha ceduto. In quel momento ho visto solo buio, tutte le fatiche fatte vanificarsi e i sogni svanire. Con il passare dei giorni però ho ritrovato ancora la motivazione, dopo tutto ero ancora tra le migliori al mondo e quindi decisi di provarci ancora ed inseguire ancora i miei sogni. Ci sono voluti 503 giorni per tornare in pedana, un periodo interminabile". Al suo ritorno però è subito medaglia d’oro, anche se continua a sentire ancora dolore alle caviglie e decide di operarsi.
Qualificazioni olimpiche
Dopo il periodo di stop, c’è stato per lei quello, di ripresa ma il tempo non è dalla sua parte. Ha solo sei mesi per prepararsi alla prima tappa di qualificazione alle Olimpiadi. Per motivi muscolari deve però rinunciare. Ma non tutto è perduto. Rimangono le ultime due tappe qualificanti di Baku e Doha che si sarebbero dovute disputare a marzo 2020. Purtroppo l’emergenza Coronavirus ha portato alla cancellazione di tutti gli eventi sportivi, insieme all’ultima opportunità per Vanessa di qualificazione da individualista alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Dopo la sospensione dell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Doha sembrava le fosse stata tolta qualsiasi possibilità di ottenere il Pass. Ma arriva finalmente la conferma di posticipazione della gara per giugno 2021: "Sono pronta a dare il 110% per prendermi il mio pass personale, spero vada tutto bene, che non ci siano imprevisti e soprattutto che questa gara si faccia dando così l’opportunità, a chi è già stato penalizzato nella scorsa tappa, di dimostrare sul campo il proprio valore. Dal canto mio ho lavorato davvero tanto e ho portato il mio esercizio ad un ottimo livello", come spiega nel suo blog online.
Ora, all’età di trent’anni è pronta a partecipare alla quarta olimpiade, diventando così la ginnasta italiana con il maggior numero di partecipazioni. La posticipazione dei giochi olimpici non può che essere tempo in più per lavorare duramente e per arrivare pronta a Tokyo, con la voglia di mostrare al pubblico il suo talento e la sua preparazione, che non è stata di certo influenzata dal lockdown.
Le ultime competizioni
L’abbiamo vista recentemente impegnata nelle gare di serie A di Ancona, Siena e Napoli e non aspettiamo altro che vederla brillare in Giappone questa estate. Talento, grinta e determinazione insieme alla passione e dedizione per la ginnastica alimentano il sogno nel cuore di Vanessa Ferrari e il mondo della ginnastica (ma non solo) è pronto a starle vicino e a sostenerla in questo momento così importante.