Il Disturbo d’Ansia Sociale è una condizione di disagio e paura marcata che un individuo sperimenta in situazioni sociali nelle quali vi è la possibilità di essere giudicato dagli altri, per timore di mostrarsi imbarazzato, di apparire ridicolo o incapace e essere umiliato di fronte agli altri. Nella popolazione generale degli Stati Uniti una prevalenza a 12 mesi del disturbo colpisce il 7 % degli adulti, mentre in Europa la percentuale è del 2,3 %. Le femmine sono maggiormente soggette all’ansia sociale rispetto ai maschi e tale differenza è più marcata nella fascia adolescenziale e nei giovani adulti.
I tipici sintomi del Disturbo d’Ansia Sociale sono:
- Paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile giudizio degli altri, come essere osservati o eseguire prestazioni di fronte ad altri.
- L’individuo teme che agirà in modo tale da essere criticato o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente.
- Le situazioni sociali temute provocano quasi invariabilmente paura o ansia.
- Le situazioni sociali sono evitate oppure sopportate con paura o ansia intense.
- La paura o l’ansia risultano sproporzionate rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione sociale e dal contesto socioculturale.
- La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti e durano tipicamente 6 mesi o più.
Chi soffre di ansia sociale tende a manifestare eccessiva riservatezza in pubblico, con una postura corporea solitamente rigida e difensiva. È tipico che chi teme il confronto sociale parli con voce bassa, fatichi a mantenere il contatto visivo, o arrossisca frequentemente. L’età media di insorgenza del Disturbo d’Ansia Sociale è tra gli 8 ed i 15 anni nel 75 % delle persone. Esso può svilupparsi dopo aver avuto un’esperienza umiliante oppure l’esordio può essere lento e graduale. I soggetti giovani tendono a manifestare ansia sociale marcata ma focalizzata per certe situazioni, mentre, con l’avanzare dell’età, persone più anziane hanno livelli più bassi di ansia, ma diffusa in svariati contesti. Nella maggioranza dei soggetti, il 60 %, il disturbo non adeguatamente trattato va incontro a un decorso della durata di anni.