Col trascorrere del tempo la moda cambia, ritorna, si rinnova , ma alcune cose non passeranno mai: è il caso della moda anni Settanta, uno stile rivoluzionario in un universo controverso e variegato, un decennio dove tutto era possibile, in termini di stile e non solo. Un decennio caratterizzato dalle camicie a fiori e dalle maxi gonne, dagli ampi jeans a zampa di elefante, dai colori caldi e dalle stampe psichedeliche, dalle zeppe vertiginose o al contrario dai sandali rasoterra, tutti dettagli che non solo hanno caratterizzato un decennio ma che hanno letteralmente costruito la moda di quelli a venire.
Origini
Gli anni '70 si aprono con una continuazione dello stile hippie, anche noto come movimento "flower power" di fine anni '60, caratterizzato dalle camicie tie dye, dalle blouse morbide,dai top ricamati in crochet, dai ponchos. I pantaloni erano rigorosamente a zampa d'elefante, mentre le gonne erano larghe e lunghe alla caviglia. I colori erano vivaci e gli accessori si ispiravano ad un mix di culture esotiche tipiche di questo movimento. In questi anni spopola inoltre il glam rock, sottogenere del rock che prende il nome dall’abbigliamento tipico dei suoi interpreti: tutine scintillanti, abiti appariscenti e carichissimi di paillettes.
Oggi
E quest’anno, sulle passerelle e sui profili delle più famose influencer e celebrities, la moda anni '70 è tornata prepotentemente. Il colore che fa da protagonista alle tendenze autunno/inverno 2020 è il marrone, declinato nelle sue varie nuances, colore tipico dell’abbigliamento del tempo . Ritornano gli stivali sopra al ginocchio, abiti e gonne maxi, di varie stampe e tessuti. In super tendenza anche bluse morbide, blazer oversised, meglio se in pelle, kimono e grafie orientali. Fanno infine il loro ritorno i cappotti afghan, le pelliccie e, soprattuto, jeans a palazzo extralunghi, must have di quest’anno e indumento iconico anni ‘70.