Dopo aver assistito alla pioggia di gol di martedì sera ad Anfield Road, con il Liverpool padrone del gioco per circa ottanta minuti, un Salah da pallone d'oro, un Mané ispirato e un Firmino implacabile sotto porta, prima che Džeko e Perotti su rigore rendessero meno amara la serata giallorossa, non è assurdo ipotizzare che i reds abbiano già un piede e mezzo nella finale di Kiev. E lo stesso si può dire del solidissimo Real Madrid di Zidane che, dopo essere passato in svantaggio a Monaco a causa del gol di Kimmich, ha rimontato grazie alle reti di Marcelo e Asensio, subentrato a inizio ripresa a Isco.
Sarà, dunque, Liverpool-Real Madrid, in una riedizione della finale dell'81 vinta dagli inglesi, l'ultima finale di Coppa dei Campioni/Champions League persa dai madrileni? Stando all'esito delle gare di andata, si direbbe di sì ma occhio a non dare nulla per scontato perché nel calcio tutto può succedere.
Lo stesso discorso vale per l'Europa League, dove, a naso, l'Olympique Marsiglia ha ipotecato la finale battendo 2 a 0 il Salisburgo grazie alle reti di Thauvin e N'Jie mentre l'Arsenal di Wenger rischia una clamorosa eliminazione, essendosi fatto rimontare in casa il gol di Lacazette da un Atletico Madrid che ha giocato quasi l'intera partita in dieci per l'espulsione di Vrsaljko, strappando un preziosissimo pareggio in trasferta per merito di Griezmann.
Comunque vada, saranno quattro splendide partite di ritorno e due magnifiche finali.