"Saremo furiosi" ha detto Buffon al termine della controversa partita con il Real Madrid e, se l'ha detto, evidentemente, sa che la Juve, d'ora in poi, scenderà in campo con una convinzione, una tenacia e una voglia di vincere difficilmente sostenibili per i pur non facili avversari che dovrà affrontare nelle prossime settimane. La prima in ordine cronologico sarà domani allo Stadium l'ostica Sampdoria di Marco Giampaolo, poi sarà la volta del Crotone, impegnato oggi alle 18 a Marassi contro il Genoa, il Napoli, impegnato domani contro il Milan a San Siro, l'Inter, che stasera giocherà a Bergamo contro l'Atalanta in una gara dal sapore d'Europa, il Bologna, impegnato domani pomeriggio in casa contro il Verona (avversario dei bianconeri all'ultima giornata), e la Roma, che domani sera sarà chiamata ad affrontare una Lazio a terra, dopo la brusca eliminazione in Europa League ad opera del Salisburgo, con il morale a mille per l'impresa compiuta martedì sera contro il Barcellona.
Completano la trentaduesima giornata Chievo-Torino (la cui primavera ha conquistato ieri la sua prima Coppa Italia), Fiorentina-Spal e Sassuolo-Benevento, con i campani che ormai attendono solo la matematica per prendere atto della propria retrocessione.