Ci siamo! Stasera la Juve e domani sera la Roma sono attese da un esame di spagnolo alquanto impegnativo. Quarti di finale, la Champions entra nel vivo ed ecco che se il Bayern Monaco di Heynckess (ad un passo dalla conquista della sesta Bundesliga consecutiva) se la dovrà vedere con l'agguerrito ma non certo imbattibile Siviglia di Montella, Juve e Roma sono attese da altrettante finali anticipate, rispettivamente contro Real Madrid e Barcellona.
Per la Juve è un'occasione ghiotta: la possibilità di riscattare la brusca sconfitta patita lo scorso 3 giugno a Cardiff, in una finale dal sapore amarissimo per i bianconeri, letteralmente evaporati nella ripresa dopo che Mandžukić, nel primo tempo, li aveva illusi di potersela giocare alla pari con Cristiano Ronaldo e soci. Non sarà, tuttavia, una sfida agevole: è vero, infatti, che la corazzata di Zidane non sembra essere più la schiacciasassi della passata stagione, con alcuni malumori che faticano a rimanere negli spogliatoi e un andamento in campionato non certo all'altezza del blasone del club; è altrettanto vero, però, che quando hai nelle tue fila campioni come CR7, Isco e Benzema tutto è possibile e chiunque deve stare ben attento alla tua potenza di fuoco.
Allegri, dalla sua, avrà la rabbia di un gruppo che vuole rendere la pariglia ai madrileni, i ritrovati Alex Sandro e Cuadrado (quest'ultimo in gol sabato sera contro il Milan), una squadra che in campionato gira come un orologio svizzero e una condizione atletica complessiva che, per fortuna, non ha risentito né dei numerosi infortuni patiti dai vari fuoriclasse (Dybala su tutti) né della stanchezza accumulata nel corso di un'annata sfiancante.
Andata questa sera a Torino, ritorno l'11 al Bernabéu: non sarà facile ma la Juve ha la concreta opportunità di accedere alle semifinali.
Proibitivo, al contrario, il compito che attende la Roma, chiamata a compiere l'impresa di uscire indenne dal Camp Nou per poi giocarsela martedì prossimo all'Olimpico contro il Barça spaziale di Messi, Iniesta e Suárez. Sulla carta, la compagine di Valverde parte strafavorita; tuttavia, dovrà stare attenta a non prendere sottogamba i ragazzi di Di Francesco, a non sottovalutarne la grinta e la condizione psicologica ottimale, visto che non hanno niente da perdere e che, se dovessero passare il turno, per loro sarebbe come aver vinto la coppa. A quel punto, potrebbero essere seriamente irrefrenabili.
Completa il quadro il derby inglese fra Liverpool e Manchester City e anche qui è difficile fare pronostici, in quanto la squadra di Guardiola, benché tecnicamente superiore, dovrà stare molto attenta alla furia agonistica e alle ottime individualità di quella di Klopp. Non sono i "Reds" più forti di sempre ma guai a darli per spacciati.