Dopo le sconcertanti notizie di un'isola di plastica grande 3 volte la Francia a largo della California, nell'Oceano Pacifico, la guerra contro i rifiuti tocca nuove frontiere: utilizzare bottiglie e altri scarti per costruire strade. In Gran Bretagna, a Londra nel quartiere di Enfield, questo sogno è divenuto realtà, seppur limitata. Gli amministratori si sono concentrati su una via, la Green Dragon Lane, ma nel mirino ci sono altre strade e spazi da sottoporre al riciclo alternativo. Transport for London ha deciso di erogare un finanziamento per i lavori e ha suggerito di ripetere l’esperimento anche per alcune fermate degli autobus nella stessa zona. La nuova miscela di asfalto e materiali riciclati risulta vantaggiosa sotto alcuni aspetti: è più resistente all’usura e quindi dura molto più a lungo dell’asfalto tradizionale consentendo un risparmio di costi significativo. La strada che è stata selezionata per l’asfaltatura innovativa è molto trafficata, visto che rappresenta lo snodo per tre diverse linee di trasporto pubblico e viene sfruttata anche da molte auto private. Fino a ora i risultati sembrano positivi. Il nuovo tipo di asfalto è prodotto dalla società MacRebur, con sede a Lockerbie. Per ogni tonnellata di asfalto si usano tra i tre e i dieci chili di materiale di recupero, che servono come agente collante al posto del bitume, raffinato da combustibili fossili. Una svolta green verso un futuro ecologico. La natura ringrazia.
Londra, il nuovo asfalto è fatto di bottiglie di plastica e altri materiali riciclati
Accade nel quartiere di Enfield, grazie all’asfalto prodotto dalla società MacRebur
Maurizio Savigni | 29 marzo 2018