La band che ama i suoi fan
Da “With Me” a “In Too Deep”, passando per “Pieces” per arrivare all’ultimo album. Quattro chiacchiere con i Sum41, una delle band che ha fatto la storia del punk rock, con vent’anni di carriera alle spalle
Chiara Colasanti | 27 marzo 2017

Dopo vent’anni di carriera qual è il vostro consiglio per qualcuno che sta cercando di farsi conoscere?

Se stai cercando di diventare famoso in questo momento cerca di preparare un piano di scorta per andare avanti con la tua vita, è un nuovo mercato e le possibilità di sopravvivenza sul lungo termine sono rare. 

 

Come create le vostre canzoni? C’è una routine creativa? Ogni volta è differente?

Deryck di solito scrive prima la musica e poi la finiamo tutti insieme. “Routine” suona male, è più una sorta di scienza imparata nel corso di vent’anni di scrittura. Nutre la canzone finché non è completamente cresciuta, allora può vivere di vita propria.

 

Com’è il vostro rapporto con i fan? C’è qualcosa che vorreste fargli sapere?

Abbiamo sempre avuto un forte rapporto con i nostri fan: sia di persona che online siamo facilmente approcciabili e penso che questo sia apprezzato dai nostri fan. Direi a ogni fan che siamo davvero grati per il supporto che ci mostrano; per aver comprato e perché continuano a comprare i nostri dischi e a venire ai nostri concerti. Fare concerti per loro è il motivo per cui siamo in una band.

 

Come ci si sente ad essere la voce di diverse generazioni e a sapere che molte delle vostre canzoni stanno aiutando tante persone in molte parti del mondo ad affrontare la realtà, giorno dopo giorno?

È qualcosa di davvero stravolgente. Ogni volta che facciamo le sessioni di autografi e i meet and greet ce lo sentiamo ripetere e non riusciamo ancora a capacitarci di quanto le nostre canzoni abbiano aiutato le persone. Siamo davvero stupiti e non saremo mai abbastanza grati per tutta questa energia positiva che ci circonda.

 

Tre cose senza le quali non potreste vivere quando siete in Italia?

Una delle mie cose preferite al mondo è il tiramisù! Amo anche le penne all’arrabbiata e ovviamente il vino rosso italiano… alcuni tra i migliori vini al mondo sono italiani.