Splendida la performance live del giovane artista inglese
Tom Odell: “It’s a Long Way Down”!
Splendida la performance live del giovane artista inglese
Chiara Colasanti | 11 marzo 2014
Tom Odell potrebbe benissimo essere un compagno di scuola di qualcuno di noi, eppure sta riuscendo a conquistare l’Europa con il suo “Long Way Down”, un album che merita non un solo ascolto, ma un paio, se non addirittura tre, per essere apprezzato a pieno… e non essere più facilmente abbandonato.
Live il giovane artista inglese (è della classe 1990, per chi se lo stesse chiedendo!) trova la sua dimensione e si appropria del palco come se fosse il suo habitat naturale.
Assistere al suo concerto è stata una rivelazione ed un’esperienza che consiglio caldamente: vederlo accendersi, nel senso letterale del termine, al ritmo delle sue melodie coinvolgenti, accompagnato da tre musicisti che riescono a stare ai suoi giochi di improvvisazione in maniera travolgente è stato davvero uno spettacolo trascinante.
Il genere del suo album non si distacca da nulla di quello che si è ascoltato finora per quel che riguarda il pop-rock, ma è nella dimensione live che riesce davvero a tirare fuori il meglio di sé, almeno per quel che mi riguarda.
Insomma, quello andato in scena sul palco dei Magazzini Generali il nove marzo è stato un concerto davvero degno di nota e il pienone ne è stata la testimonianza lampante, tra molte persone anglofone e genitori non poi così scontenti di aver accompagnato le proprie figlie a vedere il concerto live di uno degli artisti più promettenti della scena inglese… e non solo.
SCALETTA DELLA SERATA:
Long Way Down
Hold Me
Can’t Pretend
Sirens
Sense
Daddy
Till I Lost
Grow Old With Me
Behind The Rose
I Know
Resist (maybe)
Supposed To Be
Change Your Mind
Another Love
Gone at Last
See If I Care
Storms
Parties (nuova canzone)
Just Want To Make Love
The Milano song
Cruel
Live il giovane artista inglese (è della classe 1990, per chi se lo stesse chiedendo!) trova la sua dimensione e si appropria del palco come se fosse il suo habitat naturale.
Assistere al suo concerto è stata una rivelazione ed un’esperienza che consiglio caldamente: vederlo accendersi, nel senso letterale del termine, al ritmo delle sue melodie coinvolgenti, accompagnato da tre musicisti che riescono a stare ai suoi giochi di improvvisazione in maniera travolgente è stato davvero uno spettacolo trascinante.
Il genere del suo album non si distacca da nulla di quello che si è ascoltato finora per quel che riguarda il pop-rock, ma è nella dimensione live che riesce davvero a tirare fuori il meglio di sé, almeno per quel che mi riguarda.
Insomma, quello andato in scena sul palco dei Magazzini Generali il nove marzo è stato un concerto davvero degno di nota e il pienone ne è stata la testimonianza lampante, tra molte persone anglofone e genitori non poi così scontenti di aver accompagnato le proprie figlie a vedere il concerto live di uno degli artisti più promettenti della scena inglese… e non solo.
SCALETTA DELLA SERATA:
Long Way Down
Hold Me
Can’t Pretend
Sirens
Sense
Daddy
Till I Lost
Grow Old With Me
Behind The Rose
I Know
Resist (maybe)
Supposed To Be
Change Your Mind
Another Love
Gone at Last
See If I Care
Storms
Parties (nuova canzone)
Just Want To Make Love
The Milano song
Cruel