Sognare oltre le nuvole
Dall’Abruzzo alla Thailandia la band rivelazione indie-pop
Federica Gallo | 17 ottobre 2011

Oltre le nuvole, così si intitola il quarto album de La Differenza, un disco “pop-rock italiano puro”, come lo ha definito la stessa band originaria di Vasto che ha ottenuto ottimi risultati in Italia e non solo. Ce ne parla Fabio Falcone, voce e piano del gruppo.
Quarto album, un gran successo: sentite che le vostre aspettative e i vostri sogni si siano realizzati?
«Chi crede di aver realizzato tutti i propri sogni, ha finito di sognare quindi speriamo di non realizzarli mai ma continuare sempre a rincorrerli. Il giorno di Natale non è bello, è bella la vigilia di Natale. Noi speriamo di vivere per sempre la nostra vigilia musicale nel migliore dei modi».
In questo disco ci sono collaborazioni con altri artisti: cosa vi ha dato questa esperienza?
«È molto importante per noi. In questi ultimi cinque anni abbiamo conosciuto molti musicisti di tutto il mondo. Abbiamo suonato in Spagna, in Portogallo, in Inghilterra, in Thailandia, in America latina, con musicisti poco conosciuti ma che ci hanno dato tantissimo».
Avete mai pensato di abbandonare pensando che questa non fosse la vostra strada?
«I momenti bui ci sono sempre, come ogni storia d’amore che si rispetti. Fare musica è un po’ come stare insieme a qualcuno. Io credo però che quando la musica è autentica e non si suona non solo per divertirsi ma perché si crede in un progetto, allora si supera tutto. Essere parte di una band, inoltre, è un valore aggiunto: si ha sempre l’appoggio di qualcun altro che se sei giù e vorresti mollare ti dà la forza di andare avanti».
Un consiglio ai lettori di Zai.net.
«Spegnete il televisore, andate su internet e cercate la musica che meglio vi rappresenta. Scavate negli scaffali dei vostri genitori e riascoltate un po’ dei Beatles, dei Rolling Stones, dei Pink Floyd, dei Led Zeppelin. Poi comprate il disco de La Differenza e buon ascolto!».