L’avvocato di Jay-Z ha sottolineato che non ci sono stati scambi di denaro con la vittima
Prima vittoria legale per Jay-Z e Diddy. La denuncia per aggressione da parte di una donna che all’epoca dei fatti avrebbe avuto solo 13 anni è stata ritirata “con pregiudizio”: questo significa che non potrà ripresentare la stessa causa in futuro.
Venerdì scorso Tony Buzbee ha depositato un Avviso di Archiviazione Volontaria presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, dichiarando che la denuncia è stata archiviata volontariamente con pregiudizio dalla donna che l’aveva inizialmente presentata a ottobre.
Il contenuto della causa era stato più volte oggetto di dibattito, dal momento che dopo due mesi era stato aggiunto Jay-Z a Diddy, nella prima versione unico aggressore. Dopodiché la sedicente vittima aveva rilasciato un’intervista esclusiva alla NBC News sulle sue accuse, riconoscendo di essersi contraddetta.
La causa aveva poi scatenato una battaglia legale tra Buzbee e Jay-Z. Il rapper aveva citato in giudizio Tony Buzbee per estorsione prima ancora che la causa per stupro fosse depositata, mentre l’avvocato aveva accusato Jay-Z di pagare i suoi ex clienti insoddisfatti affinché lo denunciassero.
Sia il team legale di Jay-Z che quello di Diddy hanno rilasciato dichiarazioni entusiaste dopo il ritiro della denuncia. “Oggi è una vittoria”, si legge nella dichiarazione del fondatore di Roc Nation, “Le accuse frivole, fittizie e oltraggiose sono state respinte. Questa causa civile era priva di merito e non sarebbe mai arrivata da nessuna parte. La storia fittizia che hanno creato era ridicola, se non fosse per la gravità delle accuse. Non augurerei questa esperienza a nessuno. Il trauma che mia moglie, i miei figli, i miei cari ed io abbiamo subito non potrà mai essere dimenticato”.
“Questo avvocato da call center può intentare una causa nascondendosi dietro Jane Doe, e quando si rende rapidamente conto che il tentativo di estorsione fallirà, può semplicemente ritirarsi senza subire conseguenze. Il sistema ha fallito. Il tribunale deve proteggere le vittime, OVVIAMENTE, ma con la stessa responsabilità etica deve proteggere gli innocenti dall’essere accusati senza un briciolo di prova. Che la verità possa prevalere per tutte le vittime e per coloro che sono falsamente accusati allo stesso modo” — Shawn Carter.
L’avvocato di Jay-Z, Alex Spiro, ha anche sottolineato che non ci sono stati scambi di denaro tra l’accusatrice e il suo cliente.
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Anche il team di Diddy si è espresso positivamente: “L’archiviazione totale di oggi, senza alcun accordo, da parte di questo avvocato da call center è un’ulteriore conferma che queste cause si basano su falsità, non su fatti. Per mesi abbiamo visto una serie di denunce presentate da individui nascosti dietro l’anonimato, spinte avanti da un avvocato più interessato ai titoli dei giornali che al merito legale. Proprio come questa denuncia, anche le altre cadranno perché non c’è verità in esse. Sean Combs non ha mai aggredito sessualmente o trafficato nessuno—né uomo né donna, né adulto né minore. Nessun numero di cause legali, accuse sensazionalizzate o teatrini mediatici cambierà questa realtà. Continueremo a combattere queste accuse infondate e a ritenere responsabili coloro che le hanno mosse. Questa è solo la prima di molte che non reggeranno in tribunale”.