Tekashi è stato l’obiettivo di un macabro scherzo
Lo scorso giovedì Tekashi ha ricevuto a casa un pacco bizzarro. Si trattava della bara di King Von o, meglio, di una sua riproduzione. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per accertarsi che non ci fossero esplosivi, ma hanno trovato solo tracce di disinfettante.
La notizia è stata riportata da TMZ insieme a un brevissimo video in cui si può vedere l’artefatto. Secondo un rapporto della polizia, due uomini a bordo di una Tesla sono arrivati alla residenza di Tekashi fingendo di dover consegnare un regalo per il rapper, che in quel momento si trovava in uno studio di registrazione. Il custode della gated community in cui risiede ha acconsentito l’ingresso ai due gentiluomini, che hanno recapitato la bara davanti al cancello della villa. Quando il fratello di 6ix9ine si è avvicinato ai due, essi hanno affermato di dover consegnare un’opera d’arte e hanno lasciato la bara.
Sulla cassa dipinta di nero c’erano le scritte “RIP King Von” e “RIP OBlock”. O’Block si riferisce al complesso residenziale popolare The Parkway Gardens di Chicago, luogo d’origine di rapper come King Von e Lil Durk. L’Ufficio dello sceriffo di Palm Beach e gli agenti della Squadra Antibombe sono intervenuti sulla scena, ma l’analisi dell’oggetto ha rilevato solo disinfettante per mani.
Tekashi si è dichiarato deluso di non aver ricevuto la bara originale: “Sono piuttosto triste”, ha dichiarato a TMZ, “Volevo tenere la bara di King Von e metterla nella mia stanza, ma la polizia ha dovuto sequestrarla. Volevo dormire nella bara per vedere cosa si provasse ad essere King Von per un giorno”.
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La faida tra King Von e Tekashi risale al 2020, quando 6ix9ine era entrato nel quartiere di Chicago di Durk e Von e aveva portato dei fiori sulla tomba del cugino di Durk, Nuski, per provocare il rapper, con il quale era già in conflitto. King Von aveva criticato duramente la provocazione. Dopo la sua morte, poi, Tekashi aveva commentato il fatto con espressioni offensive come “Rest in piss” e aveva augurato a Von di “bruciare all’inferno”.