Tony non ha potuto esibirsi con indosso la sua collana Tiffany

Che nessuno osi privare Tony Effe della sua collana. L’esperienza Sanremese di Tony sta mostrando le contraddizioni della televisione, ma anche del mondo del rap. Tra un trapper (Effe) che canta uno stornello in dialetto e un sedicente rapper (Fedez) che scambia l’Ariston per lo studio del suo analista, dal punto di vista musicale si salvano solo Shablo&Co. Che sicuramente non vinceranno, ma in realtà hanno già vinto.

Comunque sia, come è tradizione, durante il Festival si parla poco e niente di musica e ci si concentra invece su dettagli mondani, a onor del vero spesso effettivamente più interessanti dei brani in gara. L’ultima notizia in tal senso è quella della separazione tra Tony Effe e la sua amata collana. Una separazione non desiderata ma ciononostante avvenuta, in nome della proverbiale (?) sobrietà della Radiotelevisione Italiana.

Dopo l’esibizione di ieri sera, Tony si è sfogato ai microfoni di Rai Radio Due accendendo la fiamma del Collanagate. “Mi hanno fatto togliere la collana prima di salire sul palco”, ha raccontato un Niccolò Rapisarda visibilmente scosso, “Perché? Chiedetelo a loro. Sono inca****o nero, non scherzo, sono davvero arrabbiato”. Poi ha rincarato la dose al Dopofestival di Cattelan, minacciando addirittura la sua dipartita: “Per me Sanremo è finito oggi”.

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La ragione dell’allontanamento di Tony Effe dal suo anello, pardon, collier del potere risiederebbe nella volontà di RAI di evitare accuse di pubblicità occulta. Il catenone d’oro da oltre 70k di Tony, infatti, sarebbe un pezzo fin troppo riconoscibile della collezione HardWear di Tiffany&Co. Peccato che adesso, dopo il Collanagate, tutti sanno che è un prodotto Tiffany e conoscono pure la collezione a cui appartiene, anche chi non è assolutamente interessato ai gioielli ma sta seguendo Sanremo. Ottimo lavoro RAI.