Il nome di Wayne non era stato scartato subito, ma comunque ha vinto Lamar

Quando a settembre era stato annunciato che all’intervallo del Super Bowl di febbraio si sarebbe esibito Kendrick Lamar, la reazione di Lil Wayne era stata quanto meno risentita. Il rapper di New Orleans infatti si aspettava di poter omaggiare la sua città natale, ma a lui è stato preferito l’artista di Compton.

In una recente intervista con The New Orleans Advocate, la CEO di Roc Nation, Desiree Perez, ha rivelato che Lil Wayne non era stato escluso a priori: “Non sono stata io a scegliere l’artista, ma sono sicura che sia stato preso in considerazione Lil Wayne”, ha spiegato. Tuttavia, alla fine si è deciso che “Kendrick è la persona giusta per lo show in questo momento”.

Perez ha anche reagito al dispiacere espresso da Wayne durante il Lil Weezyana Fest di novembre. In quell’occasione, il rapper aveva spiegato che avrebbe voluto che sua madre potesse vederlo esibirsi come headliner di un Super Bowl nella loro città natale. “Oooh!”, si è commossa, “In realtà non sapevo che l’avesse detto. Amiamo il fatto che tutti vogliano essere su quel palco, che abbiamo completamente cambiato la narrazione: ora si lotta per esibirsi invece di boicottare. Abbiamo fatto molta strada”.

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Nell’intervista, Perez ha anche condiviso le ragioni, in realtà non proprio cristalline, per cui alla fine è stato scelto Kendrick al posto di Wayne: “New Orleans è così ricca di cultura”, ha osservato, “Dobbiamo considerare che chiunque si esibisca deve poter parlare alla cultura musicale, indipendentemente dall’età. Deve rendere omaggio alla vera musica, a prescindere dal genere. E Kendrick lo fa. La ricchezza e la cultura di Kendrick sono davvero un tributo a New Orleans”.