Il futuro di Spotify: l’accordo con UMG e il super abbonamento per i patreon
Redazione | 28 gennaio 2025

Spotify e UMG hanno firmato un accordo che porterà a nuove forme di abbonamento

Cosa succede quando due colossi della distribuzione musicale si stringono la mano? Lo sapremo presto: recentemente infatti Spotify e Universal Music Group hanno siglato un accordo pluriennale che prevede diverse novità all’interno della piattaforma di streaming.

L’accordo tra Spotify e UMG, secondo le parole dei loro CEO, è incentrato su “crescita, innovazione e il successo di artisti e autori”. Il nuovo Streaming 2.0. di Lucian Grainge (UMG) e Daniel Ek (Spotify) presenterà cambiamenti significativi per artisti e consumatori, incluse “nuove e continue offerte, nuovi livelli di abbonamento a pagamento, integrazione di contenuti musicali e non, e un catalogo più ricco di contenuti audio e visivi”.

Tutto questo fa parte del potenziale Super-Premium Tier che UMG e Spotify stanno sviluppando, una specie di patreon per gli artisti invece che per i content creators. Tra gli incentivi futuri, “l’accesso anticipato alla nuova musica, accesso prioritario a edizioni deluxe, audio ad alta risoluzione, inviti a listening party e sessioni di domande e risposte con gli artisti”. Se questo progetto si realizzerà, Spotify e UMG si aspettano di aumentare il tasso di fidelizzazione degli utenti.

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Grainge ha espresso grande entusiasmo per questa partnership: “Questo è esattamente il tipo di sviluppo delle collaborazioni che avevamo immaginato”, ha dichiarato il CEO, ed Ek ha fatto da eco: “Questa partnership garantisce la possibilità di continuare a mantenere questa promessa, abbracciando la certezza che l’innovazione costante è fondamentale per rendere gli abbonamenti musicali a pagamento ancora più attraenti per un pubblico di livello globale”.