Alcuni documenti dimostrano come NOS sia uscito dai PNL
Nemmeno l’uscita di John Frusciante dai Red Hot Chili Peppers aveva fatto così male. Nabil Andrieu aka NOS ha lasciato i PNL, e l’ha fatto un anno e mezzo fa. Senza rendere la cosa pubblica, senza clamore alcuno, mantenendo il profilo basso che sempre aveva caratterizzato i deux frères.
Lo dimostrano alcuni documenti trapelati online, datati 13 luglio 2023, in cui si legge che Nabil ha presentato le dimissioni dalle aziende in comune con Tariq. I PNL avevano fondato nel 2016 la società QLF Records, nominando come presidente Nabil, e dall’anno successivo anche una società immobiliare, Lendemain Immobilier. Nel tempo si aggiungono anche QLF Brands, per il merchandising, QLF Live per l’organizzazione dei concerti e QLF Publishing per la distribuzione musicale, la sua promozione e la tutela dei diritti. Ebbene, un anno e mezzo fa, nella stessa giornata, il 13 luglio 2023, Nabil si è dimesso da tutte le imprese appena elencate.
Nonostante i documenti circolanti sul web sembrino autentici, è opportuno non abbandonarsi subito a conclusioni avventate. Come in un caso di omicidio, la prova non vale niente senza il contesto. Per quanto ne sappiamo, l’uscita di NOS dalle società potrebbe essere il preludio di un ritorno ancora più maestoso dei PNL attraverso altre aziende, magari più grandi. Oppure potrebbe trattarsi di una mera questione burocratica, forse utile ad evitare problemi di natura giuridica.
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Quel che è sicuro è che nessuno dei due fratelli, né chiunque graviti intorno all’universo PNL, si è ancora espresso a riguardo. Dopo quasi sei anni dall’ultimo album è normale che si tema il peggio, ma finché non ci sarà un annuncio ufficiale è abbastanza certo che tutti i fan continueranno a sentirsi parte della loro Famille.