Shannon Stillwell ha avviato la class action a difesa dei detenuti
Shannon Stillwell, uno dei due imputati del processo YSL RICO a tenere duro fino alla fine senza accettare un patteggiamento, ha indetto una class action contro lo sceriffo della contea di Fulton e il capo della prigione. Insieme a lui c’era Yak Gotti ed entrambi erano accusati dell’omicidio di Donovan Thomas, ma sono stati giudicati innocenti a riguardo.
Nella sezione introduttiva del documento depositato, gli avvocati di Stillwell scrivono: “Questa è un’azione per proteggere le persone detenute nella prigione della contea di Fulton da gravi danni causati dalle condizioni crudeli e insolite di detenzione nella prigione”. Lo sceriffo e il direttore del carcere sono accusati di “indifferenza deliberata ai rischi noti ed eccessivi per la salute e la sicurezza dei detenuti nella prigione della contea di Fulton che violano i diritti dei detenuti ai sensi dell’Ottavo e Quattordicesimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti”.
La causa collettiva è stata presentata a livello federale e conta, insieme a Stillwell (che nel documento è identificato come “Shannon Jackson”), anche Nkenegen Hambrick, un altro ex imputato del processo YSL RICO. Entrambi hanno subito danni seri per il periodo passato nella prigione di contea: Hambrick, detenuto per sei mesi nel 2023, ha sviluppato ulcere cutanee dovute alle condizioni igienico-sanitarie della cella; Stillwell invece ha subito ben due accoltellamenti, uno nel 2022 e l’altro nel 2023, che secondo la causa sarebbero stati resi possibili dal malfunzionamento delle misure di sicurezza e dall’insufficienza di personale.
Potrebbe interessarti anche Mozione accolta: Young Thug può tornare ad Atlanta (tra 3 anni)
A inizio mese, Stillwell è stato giudicato colpevole solo di un’accusa di possesso di arma da fuoco e la pena detentiva gli è stata commutata in tempo già scontato. Non è stato incriminato per i reati che gli erano stati contestati, ossia omicidio, violazione della legge RICO e diversi reati legati a droga e armi. Dopo quattro giorni di deliberazione, il verdetto della giuria ha giudicato innocente lui e Yak Gotti. Entrambi sono usciti da uomini liberi. Gotti era stato accoltellato in carcere solo qualche giorno prima.